Adesso, pensare di battere il Napoli non è più fantasia

Se qualcuno ha nutrito dei dubbi, sulle intenzioni prossime e future di Vincenzo Italiano, la partita di Empoli dovrebbe essere stata sufficiente, già alla sola lettura della formazione scesa in camp al Castellani, a fugarli. Nessuna rivoluzione, niente turnover, ma gli uomini migliori, in quello e questo momento, per chiudere la pratica Empoli già nel primo tempo.

Infatti, sono bastati pochi minuti per capire anche l’atteggiamento dei giocatori scesi in campo: ritmo forsennato - con una prima occasione già al 2° minuto - e forcing a centrocampo, con le punte che si intercambiavano continuamente, rendendo impossibile, per gli uomini di d’Aversa, bloccare l’avanzare Bologna. Insomma, sarebbe bastata un po' di pazienza, per concretizzare l'occasione che, nel caso, è capitata tra piedi di uno scatenato Riccardo Orsoli, il quale ha messo cosi a segno la sua rete numero 13 in stagione.

Ovviamente, non è mancato l’inevitabile "toc-toc" sulla telecamera, anche se, questa volta, il diretto interessato,  Luciano Spalletti, era sugli spalti a ridere, divertito, della cosa. Vedremo cosa farà in futuro, il "ct", anche se Orsolini ha chiarito che ora ogni priorità e la sua personale concentrazione sono rivolte al Bologna.

La partita, a quel punto, ha preso la direzione giusta e, dopo pochi minuti, il Bologna ha confezionato la più bella azione del match, coronata da un  goal che tutti e 5000 i tifosi al seguito - e quelli ben più numerosi a casa - attendevano da tempo: grazie a un bellissimo filtrante di Ndoye, ormai abituato a sfornare assist al bacio, un magistrale stop e tocco d’esterno di Dallinga, con palla a fil di palo. Una rete veramente di pregevole fattura e che ha regalato al giocatore olandese quell'abbraccio da parte della folla che mancava da tanto, troppo tempo.

Se Dallinga, finalmente, si rivelerà un giocatore ritrovato, lo chiarirà solo l'ultimo scorcio di campionato, ma il suo secondo goal, a inizio ripresa, è certamente un buon auspicio.

Con questa vittoria, i rossoblù mettono una seria ipoteca sulla finale di Roma e, in attesa di conoscere la sfidante, si attrezzerà nuovamente per affrontare le sfide di campionato, prima su tutte, quella di lunedì contro il Napoli. Certo, si tratta di una partita non paragonabile a quella del Castellani, ma, se i ragazzi di Italiano continueranno a giocare in quel modo, immaginare una vittoria anche col Napoli non è esagerazione. Tanto più che si gioca al Dall'Ara, quindi, nuovamente col dodicesimo uomo in campo, o meglio: sugli spalti.

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