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Enrico Dindo e I Solisti di Pavia all'Auditorium Manzoni di Bologna

In programma il 18 novembre, questo concerto è una celebrazione del legame profondo di Enrico Dindo con alcuni compositori che hanno segnato la sua carriera

Enrico Dindo e I Solisti di Pavia: Un Concerto Imperdibile a Bologna

Enrico Dindo, uno dei più illustri violoncellisti italiani e figura di spicco nel panorama musicale internazionale

Il 18 novembre, l'Auditorium Manzoni di Bologna ospiterà un evento imperdibile della stagione concertistica di Musica Insieme: Enrico Dindo, accompagnato da I Solisti di Pavia.

Enrico Dindo, uno dei più illustri violoncellisti italiani e figura di spicco nel panorama musicale internazionale, torna a calcare il palcoscenico bolognese in una triplice veste: solista, trascrittore e direttore d'orchestra. Nato a Torino, Dindo ha fondato nel 2001 I Solisti di Pavia, un'orchestra che si distingue per la sua struttura modulabile, capace di adattarsi a repertori che spaziano dalla musica da camera a produzioni sinfoniche più complesse.

Il programma del concerto è una celebrazione del legame profondo di Dindo con alcuni compositori che hanno segnato la sua carriera. Si inizia con il "Requiem per tre violoncelli e archi" di David Popper, un'opera del 1892 che Dindo ha orchestrato partendo dall'originale per tre violoncelli e pianoforte. In questa esibizione, Dindo sarà affiancato dai violoncellisti Jacopo Di Tonno e Andrea Agostinelli, promettendo un'esperienza musicale di rara intensità. A seguire, la "Sonata in do maggiore op. 119" di Sergej Prokofiev, composta nel 1949 e presentata nella versione per violoncello e archi, anch'essa rielaborata da Dindo. Questa scelta mette in luce il suo talento nel riadattare opere classiche, esplorando nuove interazioni tra gli strumenti e ampliando le possibilità espressive del violoncello. Il concerto si concluderà con la "Sinfonia da camera n. 1 op. 145" per orchestra d'archi di Mieczysław Weinberg, un compositore polacco la cui musica merita di essere riscoperta. La combinazione di questi pezzi non solo affascina, ma offre un viaggio musicale ricco di significato, capace di coinvolgere e sorprendere il pubblico.

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