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Il 50% degli italiani si sente un pilota di Formula 1: "Superare il limite di velocità non è un pericolo"

Indagine esclusiva su come gli italiani si comportano realmente sulle strad

Il 50% degli italiani si sente un pilota di Formula 1: "Superare il limite di velocità non è un pericolo"

Un sorprendente 51% degli italiani non considera pericoloso superare i limiti di velocità. Nonostante la crescente attenzione alle problematiche legate alla sicurezza stradale, solo il 34,7% degli intervistati ritiene che rispettare i limiti sia un comportamento utile, mentre il 16,4% giustifica il superamento dei limiti da parte di conducenti esperti. Questi sono i risultati emersi dalla quarta edizione della ricerca commissionata da Anas, l’azienda del Gruppo FS, condotta da CSA Research con un campione di 4.000 persone e oltre 3.500 osservazioni dirette sulle strade italiane.

Il rapporto rivela anche che l'11,4% degli intervistati ritiene che alla guida sia possibile svolgere altre attività, mentre il 55,4% degli italiani considera che gli incidenti stradali siano causati principalmente da comportamenti errati. Solo il 60,1% dei partecipanti alla ricerca considera utile il Codice della Strada, che è attualmente in fase di approvazione definitiva in Parlamento.

L'analisi si estende anche all'uso del cellulare durante la guida, un comportamento che, purtroppo, non sembra migliorare significativamente. Nel 2024, il 7,4% degli intervistati ha ammesso di utilizzare il cellulare mentre guida, un dato in miglioramento rispetto al 9,6% del 2023, ma ancora preoccupante. Il problema è particolarmente accentuato tra i giovani sotto i 40 anni, con un preoccupante 9,9% di loro che usa il telefono mentre è al volante, rispetto al solo 5,6% degli over 60.

A commento dei dati, Aldo Isi, amministratore delegato di Anas, ha sottolineato come i risultati della ricerca evidenziano la necessità di intensificare gli sforzi in termini di educazione stradale e sensibilizzazione sui rischi legati alla guida. "L'impegno di Anas nel garantire una guida sicura e senza distrazioni è fondamentale", ha dichiarato Isi.

Nel primo semestre del 2024, Anas ha investito circa 780 milioni di euro in manutenzione programmata delle infrastrutture, una cifra in aumento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Di questi, 318 milioni sono stati destinati a interventi su ponti e viadotti, 184 milioni alla manutenzione delle strade, e 62 milioni a interventi sugli impianti di sicurezza.

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