fatti e notizie
Cerca
tradizioni discutibili
11 Dicembre 2024 - 06:30
Gadhimai Festival: il mondo assiste al più grande sacrificio di animali del pianeta
Ogni cinque anni, centinaia di migliaia di animali, tra cui capre, polli, maiali e piccioni, vengono sacrificati in Nepal durante il festival di Gadhimai, che si svolge al confine con l'India. Nel 2024, la celebrazione ha avuto luogo tra il 7 e l'8 dicembre.
Nonostante i divieti imposti dalle autorità, molti fedeli provenienti da tutto il paese hanno partecipato a quello che è considerato il più grande sacrificio animale al mondo.
Il festival si tiene a Bariyarpur, vicino al confine indiano, presso il tempio dedicato alla dea Gadhimai. In questo luogo sacro, i devoti induisti uccidono animali appositamente portati nelle settimane precedenti, utilizzando lame chiamate khukuris. Secondo le credenze religiose, il sacrificio serve a ottenere prosperità e benessere dalla dea.
Dopo un mese di celebrazioni, il festival culmina con la macellazione rituale di decine di migliaia di animali nel recinto antistante al tempio. Gli animali vengono trasportati in Nepal attraverso il confine indiano. Nel 2009, durante l'apice del festival, si stima che siano stati sacrificati circa 500mila animali; nel 2014 il numero è sceso a circa 30mila, mentre quest'anno le stime indicano che tra 250mila e 500mila animali sono stati uccisi in soli due giorni.
Nel 2014, la Corte Suprema dell'India ha limitato i sacrifici ordinando al governo di prevenire il trasporto illegale di animali verso il Nepal. Successivamente, nel settembre 2019, sempre la Corte Suprema ha chiesto la fine dei sacrifici di animali vivi durante il festival e ha esortato le autorità a elaborare un piano per abolire gradualmente questa pratica a livello nazionale, ma tali direttive sono state ignorate. Quest'anno, tuttavia, gli attivisti hanno segnalato di aver fermato il trasporto illegale di animali, salvando centinaia di vite.
In preparazione al festival di Gadhimai, gli attivisti hanno collaborato con organizzazioni come People For Animals e le forze dell'ordine per prevenire il trasporto illegale degli animali. Secondo Humane Society International India, questi sforzi hanno permesso di salvare oltre 750 animali destinati al sacrificio. I bufali e le capre salvati troveranno rifugio presso l'Happy Home Sanctuary, mentre i piccioni sono stati liberati.
Arkaprava Bhar, responsabile delle campagne di HSI/India, ha dichiarato: «Ci troviamo ai posti di blocco lungo i confini per assistere le forze dell'ordine nel salvare ogni animale destinato al sacrificio. Non solo vogliamo fermare il trasporto illegale ma anche rendere le nostre tradizioni più etiche». Negli ultimi giorni sono stati fermati veicoli che trasportavano animali destinati al festival per essere macellati.
L'obiettivo degli attivisti è chiaro: salvare quante più vite possibile e promuovere un cambiamento nelle tradizioni legate ai sacrifici animali.
BolognaCronaca.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati Email redazione@cronacabologna.it. Fax. 0116669232 |ISSN 2611-2272
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
Nell'anno 2023 sono stati percepiti i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell'articolo 5 del medesimo decreto legislativo.