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Il retroscena
16 Dicembre 2024 - 12:04
Margot Robbie in the Wolf of Wall Street (Fonte Instagram)
Nel 2013, The Wolf of Wall Street di Martin Scorsese sbancava al botteghino, conquistando critica e pubblico con la sua narrazione dissacrante dei vizi dell’élite finanziaria, e in particolare del suo protagonista, Jordan Belfort, personaggio controverso del mondo azionario. Tra le star di questo successo planetario, c’era una giovane attrice destinata a diventare una delle più grandi star di Hollywood: Margot Robbie. Nel film, Robbie interpreta Naomi Lapaglia, la seconda moglie del broker Jordan Belfort (Leonardo DiCaprio), in un ruolo che la consacra come una delle attrici più talentuose e amate di Hollywood.
Ma oggi, a più di dieci anni dall’uscita del film, Margot ha deciso di rivelare alcuni dettagli inediti dietro le quinte di quella performance che ha fatto tanto discutere, in particolare riguardo alla celebre scena del nudo frontale.
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In una recente intervista al podcast Talking Pictures, condotto dal giornalista cinematografico Ben Mankiewicz, Margot Robbie ha spiegato la sua scelta di non coprirsi durante la famosa scena del nudo. Nonostante Martin Scorsese avesse offerto all’attrice di indossare una vestaglia, Robbie ha deciso di rimanere completamente nuda. La ragione? Il suo personaggio, Naomi Lapaglia, non avrebbe mai agito diversamente. "Scorsese mi ha detto: 'Se non ti senti a tuo agio, puoi indossare una vestaglia', ma non sarebbe stato fedele al personaggio. Naomi non si preoccupa del suo corpo. È consapevole di usarlo come strumento di potere e manipolazione nella sua relazione con Belfort. E in quella scena, Naomi non avrebbe mai indossato una vestaglia", ha dichiarato Robbie.
L’attrice ha anche aggiunto che il nudo rappresenta una mossa consapevole e potente: "Il punto è che Naomi ha deciso di uscire dalla stanza completamente nuda. Quella è la carta che sta giocando in quel momento."
Per Robbie, la scelta del nudo non era solo una questione di nudità fisica, ma di potere. Naomi, infatti, è un personaggio che sfrutta il suo corpo come strumento nelle dinamiche di potere con il marito, Jordan Belfort. La sua decisione di uscire senza vestiti è una dichiarazione di controllo e dominanza in una relazione in cui il sesso e l’aspetto fisico sono usati come leve per ottenere ciò che vuole.
Il film, basato sull’autobiografia di Jordan Belfort, il broker di Wall Street che ha rovinato se stesso e molti altri, è una critica feroce agli eccessi e alle corruzioni del mondo finanziario. Eppure, Naomi rappresenta anche un altro tipo di corruzione: quella morale e relazionale, legata all’uso del proprio corpo come strumento di potere. Da quella scena in The Wolf of Wall Street Margot Robbie è diventata una delle attrici più richieste di Hollywood, interpretando ruoli in film che spaziano dal dramma alla commedia, fino al mondo dei supereroi, come nel caso di Suicide Squad e Barbie.
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