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12 Gennaio 2025 - 07:00
Immagine di repertorio (fonte: Instagram/Pexels)
A partire dal 14 gennaio, Instagram compirà un significativo passo indietro: la sezione Spark, dedicata alla creazione e al caricamento dei celebri filtri di realtà aumentata (AR), chiuderà definitivamente. Si dirà addio a oltre due milioni di filtri, che mensilmente offrivano esperienze virtuali a centinaia di milioni di utenti a livello globale. Meta, la società madre di Instagram, intende affrontare una delle critiche più spinose dell'universo social: i canoni estetici irraggiungibili promossi dai filtri di bellezza. Questi strumenti, che trasformavano l'aspetto del volto con un semplice tocco, hanno alimentato aspettative irrealistiche e, in molti casi, provocato effetti psicologici negativi, soprattutto tra i più giovani.
Uno studio del 2023, How Augmented Reality Beauty Filters Can Affect Self-Perception, ha sottolineato come questi filtri possano alterare la percezione di sé, creando ansie e insicurezze. Ora Meta punta su un’esperienza più autentica, eliminando quasi tutti i filtri di terze parti, mantenendo però i propri: solo 140 rispetto ai milioni disponibili fino a poco tempo fa.
Strategia salutare o business?
La mossa solleva qualche dubbio: è davvero un cambio di rotta per promuovere un ambiente più sano o c’è sotto altro? Non è un mistero che Meta stia spostando risorse su progetti come l’intelligenza artificiale e l’innovativo visore AROrion, presentato nel 2024. Allo stesso tempo, la chiusura di Spark potrebbe favorire la concorrenza, come TikTok e Snap AR, che continuano a supportare i creatori di filtri.
Cosa cambierà per gli utenti?
Con un minor impiego di filtri, Instagram potrebbe orientarsi verso la promozione di contenuti più autentici e genuini, offrendo maggiore spazio alla vera creatività. Tuttavia, resta da verificare se riuscirà a mantenere il medesimo livello di coinvolgimento degli utenti. La sfida è dunque lanciata e il conto alla rovescia per il 14 gennaio è iniziato. Instagram saprà convertire questa rivoluzione in un'opportunità oppure si tratterà di un semplice colpo di scena passeggero? Restate sintonizzati, il futuro del social potrebbe rivelarsi più "vero" di quanto possiamo immaginare.
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