Tragedia in Congo: 70 cristiani decapitati dall'ADF in un villaggio abbandonato

Mercoledì 19 febbraio, la onlus Porte Aperte Italia ha dato una tragica (ed ennesima) notizia: 70 persone sono state trovate decapitate in una chiesa nella Repubblica Democratica del Congo, precisamente nel villaggio (ormai abbandonato) di Kasanga in Baswagha, nel territorio di Lubero, provincia di Nord Kivu. Gli aguzzini sono i membri delle Forze Democratiche Alleate, anche chiamate ADF, che già fin dagli anni '90, perseguita i cristiani per la loro fede.

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Già la scorsa settimana, l'ADF aveva sferrato degli attachi sul villaggio (prevalentemente cristiano) prendendo le 70 persone in ostaggio per alcuni giorni fino alla decisione finale di ucciderle. Non si sa ancora esattamente quando è avvenuto l'eccidio. Alcuni partner locali della onlus sta attualmente lavorando per ottenere più dettagli ma la loro posizione nella parte orientale del paese (dove la concentrazione dell'ADF è maggiore) rende il viaggio difficile e pericoloso.

Il Congo, nella World Watch List della persecuzione cristiana, si trova al 35esimo posto: le vittime vengono rapite e uccise oltre alle violenze quotidiane e queste vengono fatte prevalentemente dalla ADF, militanti islamisti connesse con lo Stato Islamico.