Corea del Sud: attesa il 4 aprile la sentenza definitiva per il presidente Yoon

Il presidente ad interim della Corea del Sud, Han Duck-soo, ha invitato la popolazione a mantenere la calma in attesa della sentenza della Corte costituzionale riguardo l'impeachment del presidente Yoon Suk Yeol. Quest'ultimo era stato destituito dall'Assemblea nazionale dopo aver proclamato la legge marziale il 3 dicembre scorso. Han ha rilasciato queste dichiarazioni durante un incontro volto a coordinare le misure di sicurezza in vista della decisione che verrà pronunciata il 4 aprile, determinando se Yoon sarà reintegrato o rimosso definitivamente dal suo incarico.

A seguito delle manifestazioni che stanno attraversando Seul da marzo, con migliaia di persone sia a favore che contro la destituzione di Yoon, Han ha chiesto ai manifestanti di esprimersi pacificamente, precisando che il governo non tollererà violenze né danni alle infrastrutture, minacciando punizioni severe. Inoltre, ha invitato i politici a evitare dichiarazioni che possano incitare alla violenza. "La stabilità del paese deve venire prima delle opportunità politiche", ha sottolineato Han, puntando sulla coesione sociale.

La Corte costituzionale si esprimerà il 4 aprile sull'impeachment di Yoon, accusato dal parlamento di aver decretato la legge marziale senza una giustificazione valida. Sebbene Yoon l'abbia revocata dopo sei ore, ha spiegato che il suo intento non fosse instaurare un regime militare, ma lanciare un avvertimento contro l'opposizione parlamentare. In vista della sentenza, il valore del won sudcoreano è risalito e l'indice di borsa Kospi ha registrato un aumento dell'1,5%.

La decisione finale spetterà alla Corte, composta da otto giudici, che dovrà esprimersi a favore della destituzione di Yoon con il consenso di almeno sei membri.