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Cristiano Iovino: "Con Ilary Blasi non si è trattato solo di un caffè"

La deposizione del personal trainer potrebbe avere un impatto decisivo nella causa di separazione con Totti

Cristiano Iovino: "Con Ilary Blasi non si è trattato solo di un caffè"

Cristiano Iovino

Non si è trattato soltanto di un caffè, o almeno è così che lo vede lui. A Roma si è svolto il tanto atteso giorno della deposizione di Cristiano Iovino, testimone chiave nella causa di separazione tra Ilary Blasi e Francesco Totti. Il personal trainer romano ha ribadito, sotto giuramento nell'aula di tribunale, quanto precedentemente dichiarato in merito alla natura del suo legame con la celebre conduttrice televisiva. Non si trattava di una semplice amicizia, bensì di qualcosa di molto più profondo.

La deposizione di Iovino si è svolta in soli venti minuti, ma potrebbe avere un impatto decisivo sulla decisione finale della giudice Simona Rossi, incaricata del caso. Ne erano ben consapevoli gli avvocati di Francesco Totti, Antonio Conte e Laura Matteucci, che hanno fatto in modo che il testimone si presentasse in aula senza esitazioni per raccontare ciò che sapeva. Secondo quanto riportato dall'edizione romana del "Corriere della Sera", il legame con Ilary Blasi non era un mero rapporto cordiale, bensì una relazione affettiva vera e propria, con incontri e contatti fisici.

Il punto cruciale della questione risiede nel fatto che i due si sono conosciuti verso la fine del 2020, quando il matrimonio tra Ilary e Francesco era ancora formalmente in essere, nonostante la separazione di fatto sia sopraggiunta soltanto nell'estate di due anni più tardi. Iovino aveva già affrontato l'argomento all'inizio dell'anno scorso durante un'intervista rilasciata a "Il Messaggero", dichiarando: «Quando ci vedevamo, tra la fine del 2021 e prima di Noemi Bocchi allo stadio, lei era sposata. Non era una storia, piuttosto una frequentazione intima. Ci vedevamo quando gli impegni di lavoro lo permettevano. Potevano passare anche mesi senza incontrarci. Non parlavamo mai di Totti. Ma mi aveva fatto capire che il suo matrimonio era praticamente concluso e che vivevano da separati in casa. Altrimenti avrei evitato quella situazione».

Nel docufilm "Unica" su Netflix, la Blasi lo aveva invece descritto come un semplice amico. In quest'ottica, sembra che si tratti del colpo decisivo a favore della difesa dell'ex capitano della Roma: l'assegno familiare richiesto da Ilary Blasi tramite i suoi legali potrebbe ora essere più difficile da ottenere.

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