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Le reazioni dei politici italiani alla vittoria di Trump: "Ora il mondo è di destra"

Dalla Meloni a Conte, tutti i commenti sulla storica vittoria di The Donald

Donald Trump (Fonte Instagram)

Donald Trump (Fonte Instagram)

La rielezione di Donald Trump a 47° presidente degli Stati Uniti ha scatenato un’ondata di reazioni in Italia, dove i politici hanno subito espresso i loro auguri al magnate americano, ora pronto per il suo secondo mandato alla Casa Bianca.

Giorgia Meloni, Presidente del Consiglio, ha scritto su X (ex Twitter) una lunga dichiarazione di congratulazioni, sottolineando il rapporto speciale tra Italia e Stati Uniti: “Italia e Stati Uniti sono Nazioni ‘sorelle’, legate da un’alleanza incrollabile, valori comuni e una storica amicizia. È un legame strategico che intendiamo rafforzare ulteriormente”, ha scritto la premier, seguita dall’augurio di buon lavoro a Trump.

Matteo Salvini, vicepremier e leader della Lega, ha espresso il suo entusiasmo per la vittoria di Trump, definendola un risultato positivo anche per l’Italia. Durante un’intervista su RTL 102.5, Salvini ha parlato dell’importanza di un nuovo equilibrio internazionale, auspicando che Trump possa contribuire alla fine dei conflitti, in particolare quello tra Russia e Ucraina e tra Israele e Palestina. Ha aggiunto: “Questa vittoria è anche una vittoria di Elon Musk, perché sono un sostenitore dell’innovazione”. In un post su X (ex Twitter), ha celebrato la vittoria di Trump come una vittoria di “patriottismo, controllo delle frontiere e libertà di parola”.


Antonio Tajani, vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Esteri, ha parlato a Sky di come l’Italia intenda continuare a lavorare a stretto contatto con gli Stati Uniti sotto la leadership di Trump. Ha anche sottolineato l’importanza della NATO, ma ha suggerito che l’Europa debba compiere progressi sulla propria difesa per costruire un pilastro europeo forte accanto a quello americano. “L’Italia è il Paese con il maggior numero di militari in missione internazionale dopo gli Stati Uniti”, ha dichiarato Tajani.


L’ex ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, che ha fatto il suo ritorno in TV dopo le dimissioni, ha lodato il discorso di Trump, sottolineando il suo impegno per il “buon senso”. Per Sangiuliano, la coesione della sua comunità politica sarà un elemento chiave per la sua presidenza.

Mentre la maggioranza di governo ha accolto con entusiasmo la rielezione di Donald Trump, i partiti dell'opposizione in Italia hanno reagito in modo più sfumato, combinando auguri di buon lavoro con riflessioni critiche sulle sfide globali che il nuovo mandato presidenziale potrebbe comportare.

Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle, ha sottolineato che le sfide a cui gli Stati Uniti sono chiamati a rispondere sono globali e riguardano tutti, sollecitando una visione coraggiosa e responsabile per l’Italia nel rafforzare le relazioni transatlantiche. Matteo Renzi, capo di Italia Viva, ha invece visto la vittoria di Trump come un segnale forte per la democrazia, ma ha avvertito che l’Europa deve affrontare le sue sfide con maggiore coesione, soprattutto in un mondo sempre più instabile.

Riccardo Magi, segretario di Più Europa, ha avuto una visione più preoccupata, ritenendo che la vittoria di Trump possa rappresentare una "sciagura" per l’Europa, soprattutto sul fronte dei diritti umani e della lotta ai cambiamenti climatici, rischiando di isolare il continente di fronte a crisi globali sempre più urgenti.

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