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Passaporto a Bologna: 76 uffici postali per un servizio più veloce e accessibile

Grazie all'accordo tra Poste Italiane e il Ministero dell'Interno, il rilascio del passaporto diventa più semplice anche in provincia

Passaporto a Bologna: 76 uffici postali per un servizio più veloce e accessibile

Immagine di repertorio

Richiedere o rinnovare il passaporto non è mai stato così semplice per i residenti della provincia di Bologna. Grazie a un accordo tra Poste Italiane e il Ministero dell'Interno, ben 76 uffici postali sono ora abilitati a gestire le pratiche per il rilascio del documento, un servizio che si estende anche ai comuni più periferici del territorio bolognese.

L'iniziativa rappresenta un passo significativo verso la semplificazione burocratica, offrendo ai cittadini la possibilità di presentare la documentazione necessaria direttamente allo sportello postale più vicino. Come si legge in una nota di Poste Italiane, per ottenere un nuovo passaporto è sufficiente presentare un documento di identità valido, il codice fiscale, due fotografie, pagare un bollettino di 42,50 euro e una marca da bollo da 73,50 euro. E per chi deve rinnovare il passaporto scaduto? Basta consegnare anche il vecchio documento o la copia della denuncia di smarrimento o furto.



La piattaforma tecnologica di Poste Italiane permette agli operatori di raccogliere le informazioni e i dati biometrici del cittadino, come impronte digitali e foto, inviandoli poi all'ufficio di polizia di riferimento. Un processo che non solo velocizza le pratiche, ma consente anche la consegna del nuovo passaporto direttamente a casa del richiedente. Questa innovazione non si limita alla provincia di Bologna, ma si estende a tutto il territorio nazionale, coinvolgendo in particolare i 306 uffici postali dell'Emilia-Romagna.

L'iniziativa rientra in un progetto più ampio di Poste Italiane, che mira a superare il digital divide e a promuovere l'inclusione digitale nel Paese. Con oltre 23mila pratiche già concluse in circa 2.900 uffici postali, di cui 3.500 riguardano il servizio passaporti, i numeri sono in costante crescita. Il progetto, finanziato con i fondi del piano per gli investimenti complementari al PNRR, prevede un investimento di 1,2 miliardi di euro e punta a rinnovare entro il 2026 i 7mila uffici postali dei piccoli centri, di cui 274 in Emilia-Romagna.

Poste Italiane ha già raggiunto con largo anticipo i suoi obiettivi di lancio dei nuovi servizi digitali, con oltre tremila interventi avviati e più di duemila e 200 già completati. Questo impegno non solo facilita la vita quotidiana dei cittadini, ma contribuisce anche a modernizzare il sistema postale italiano, rendendolo più efficiente e accessibile. In un'epoca in cui la burocrazia può spesso sembrare un ostacolo insormontabile, l'iniziativa di Poste Italiane e del Ministero dell'Interno rappresenta una boccata d'aria fresca. Un esempio di come la collaborazione tra enti pubblici e privati possa portare a risultati concreti, migliorando la qualità della vita dei cittadini e promuovendo un futuro più digitale e inclusivo.

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