Cristiano Ronaldo è in pericolo? Rafforzate le misure di sicurezza di tutta la sua famiglia

Un esilio reale, sebbene dorato, è ciò che stanno vivendo Cristiano Ronaldo e Georgina Rodriguez nella loro lussuosa residenza a Riad, sempre più isolati dal mondo. Questa situazione ha suscitato interrogativi, sollevati con insistenza dai media spagnoli e portoghesi, i quali parlano di gravi minacce social che la coppia avrebbe ricevuto nelle ultime settimane. Sebbene le ragioni dietro tali intimidazioni non siano chiare, la situazione appare seria. Non si tratterebbe semplicemente dei soliti haters, che già in Europa avevano preso di mira il loro stile di vita.

In questo caso, le minacce sarebbero specifiche e dirette, tanto da incrementare significativamente le misure di sicurezza per Ronaldo, Rodriguez e i loro cinque figli. A testimonianza di ciò, sono state assunte ulteriori quattro guardie del corpo e due sorveglianti posti a presidio della loro abitazione in Arabia Saudita. La coppia ha inoltre deciso di trasferirsi in una villa dotata di misure di sicurezza estreme, assimilabile a un bunker, e i figli non lasciano quasi mai la proprietà.

Georgina è apparsa in solitaria durante la recente "Paris Fashion Week", dimostrazione del loro desiderio di mantenere un profilo basso sui social: i volti dei bambini vengono ormai coperti con emoji a forma di cuore e non vengono più mostrati pubblicamente. Inizialmente, alcuni ipotizzavano una crisi tra i due, ma evidentemente il motivo è un altro.

Cristiano Ronaldo, dal canto suo, ha parlato apertamente del suo futuro in un'intervista rilasciata a Canal 11, in occasione del suo quarantesimo compleanno lo scorso mese. Ha affermato: «Mi piace ancora allenarmi? Sì. È la stessa passione che avevo a vent'anni? No, ma la sento ancora. È curioso, molti dei miei amici mi dicono 'non hai una vita'. È vero, ma a me piace. So che finirà, tra un anno, due o tre. Non lo so e non mi preoccupa». Sul suo futuro nel calcio, immagina per sé un ruolo presidenziale: «Se avessi l'opportunità di essere proprietario, perché dovrei voler essere un manager, un direttore sportivo o un CEO?».

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