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Violenza

Stalking e minacce all’ex moglie: scatta il braccialetto elettronico per un 46enne del Bolognese

Ancora una volta una donna costretta a rivolgersi alla giustizia per difendersi: nel mirino anche il figlio minorenne, presente in molti episodi.

Cristina Giancarlini

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redazione@bolognacronaca.it

16 Aprile 2025 - 18:03

Stalking e minacce in strada

Dopo la fine della relazione, non si era mai rassegnato. Aveva iniziato a pedinarla, a presentarsi nei luoghi da lei abitualmente frequentati e, in alcune occasioni, persino sul posto di lavoro. Una volta l’aveva seguita nei pressi di una pizzeria di Bologna, dove la donna stava cenando con un’amica e il figlio minore, e le aveva danneggiato l’auto. A questi episodi si sono aggiunti insulti e post denigratori pubblicati sui social, in cui l’uomo attaccava l’ex moglie sia sul piano personale che come madre. È stato proprio questo insieme di comportamenti persecutori, spesso messi in atto anche in presenza del figlio minorenne della coppia, a spingere la donna, 41 anni, a rivolgersi ai Carabinieri di Sant’Agata Bolognese. La denuncia ha fatto emergere una situazione di grave disagio psicologico e costante ansia, legata al timore per la propria incolumità e per quella del figlio. L’uomo, 46 anni, operaio italiano, già noto alle forze dell’ordine per episodi analoghi, è stato raggiunto da un’ordinanza del gip del Tribunale di Bologna. Il provvedimento prevede il divieto di avvicinamento alla donna e ai luoghi da lei frequentati, oltre all’applicazione del braccialetto elettronico per monitorare eventuali violazioni. I Carabinieri, dopo aver rintracciato il 46enne, hanno dato esecuzione alla misura cautelare disposta dal giudice.  Se non vuoi perderti neanche una notizia, entra nel nostro canale WhatsApp! Clicca qui e ricevi in tempo reale le news più importanti di Bologna e provincia. Hai una segnalazione da fare? Scrivi direttamente alla redazione! Invia la tua segnalazione.

Dopo la fine della relazione, non si era mai rassegnato. Aveva iniziato a pedinarla, a presentarsi nei luoghi da lei abitualmente frequentati e, in alcune occasioni, persino sul posto di lavoro. Una volta l’aveva seguita nei pressi di una pizzeria di Bologna, dove la donna stava cenando con un’amica e il figlio minore, e le aveva danneggiato l’auto.
A questi episodi si sono aggiunti insulti e post denigratori pubblicati sui social, in cui l’uomo attaccava l’ex moglie sia sul piano personale che come madre.
È stato proprio questo insieme di comportamenti persecutori, spesso messi in atto anche in presenza del figlio minorenne della coppia, a spingere la donna, 41 anni, a rivolgersi ai Carabinieri di Sant’Agata Bolognese.
La denuncia ha fatto emergere una situazione di grave disagio psicologico e costante ansia, legata al timore per la propria incolumità e per quella del figlio.
L’uomo, 46 anni, operaio italiano, già noto alle forze dell’ordine per episodi analoghi, è stato raggiunto da un’ordinanza del gip del Tribunale di Bologna.
Il provvedimento prevede il divieto di avvicinamento alla donna e ai luoghi da lei frequentati, oltre all’applicazione del braccialetto elettronico per monitorare eventuali violazioni.
I Carabinieri, dopo aver rintracciato il 46enne, hanno dato esecuzione alla misura cautelare disposta dal giudice.

A Ravenna un operaio di Castellammare di Stabia a processo per stalking e minacce alla ex compagna

La loro relazione è durata per 15 anni ma la sua gelosia lo ha portato dietro le sbarre

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