Evangelisti (Fd'I): "Fabi dica se i Cau chiudono o no"

Marta Evangelisti, capogruppo alla Regione di Fratelli d'Italia, parte all'attacco, sul fronte della Sanità pubblica: "L’assessore Fabi smetta di nascondersi e perdere tempo e dica chiaramente, una volta per tutte, se i Cau chiudono o rimangono aperti".

"Fratelli d'Italia denuncia non da oggi le criticità riscontrate dai cittadini, dai sindacati e, soprattutto, dal personale sanitario - ha detto ancora l'Evanelisti -. È evidente che i Cau non hanno raggiunto l'obiettivo prefissato di alleggerire i Pronto soccorso dai codici di minore gravità. Al contrario, hanno aumentato i costi e abbassato i livelli essenziali di assistenza in Emilia-Romagna. È necessario ripensare l'intero modello di assistenza territoriale, rafforzando il ruolo dei medici di medicina generale e delle strutture territoriali per garantire una risposta efficace alle esigenze dei cittadini".

"Per quanto riguarda le violenze nei Pronto soccorso, poi, i dati sono allarmanti: 2.682 aggressioni nel 2024, con un aumento dell'11,7% in un solo anno. Serve un piano concreto e immediato per potenziare la videosorveglianza e intensificare la collaborazione con le forze dell’ordine - conclude l'esponente meloniana -. Fabi, davanti a questi numeri, dovrebbe concentrarsi e agire sui veri violenti, non perdere tempo contro le veglie pro-life. I veri violenti sono altri e serve un’azione decisa per contrastarli. La sicurezza del personale sanitario e dei pazienti deve essere al primo posto, senza ulteriori ritardi o tentennamenti".