fatti e notizie
Cerca
ALLUVIONE & SPRECHI
30 Ottobre 2024 - 19:49
Che lo Stadio Negrini di Castenaso, distrutto dalle rovinose piogge del maggio 2003, sarebbe rinato "più bello di prima", come aveva promesso il sindaco, era una certezza, visto l'impegno di spesa di ben 400 mila euro. Infatti, da molti mesi fino a due sabati fa, il il nuovo e sintetico manto verde splendeva come uno smeraldo anche alla luce ormai autunnale della bassa bolognese. L'opera pubblica, certamente imponente per un comune di piccole dimensioni, era stata sostenuta dal voto di praticamente tutte le componenti del consiglio comunale, anche perché quel campo da calcio, oltre che funzionale alla locale squadra dilettantistica, rappresenta il perno fondamentale, intorno al quale ruota tutto il movimento sportivo del paese. E' la classica struttura pensata per i giovani, affinché possano crescere agonisticamente, certo, ma anche solo per restare lontani dai pericoli e dalle tentazioni della strada. Però, Angelo Mazzoncini e Mauro Mengoli, all'epoca principali consiglieri d'opposizione, avevano avvertito il sindaco, circa i rischi che un così grosso finanziamento avrebbe corso se, con tutti quei soldi, si fosse pensato solo al ripristino del manto e non già alla protezione dell'intera struttura da un'eventuale, nuovo evento alluvionale. E mica una volta sola, glielo avevano detto, i due, a Carlo Gubellini, ma almeno tre. La prima volta, il 27 luglio 2023, con una mozione, accolta dal Pd e dalla giunta, in cui, con semplicità e chiarezza, si chiedeva: "di adoperarsi fin da subito per la tutela dell'integrità del nuovo manto sintetico", ovviamente in relazione ai pericoli di nuove esondazioni dell'Idice o delle reti fognarie circostanti. La seconda, con un'interrogazione, in cui i due sunnominati segnalavano come, al 18 settembre 2023, i lavori non fossero ancora iniziati: non quelli per il rifacimento del campo e men che meno le opere di contenimento delle acque, in caso di eventi alluvionali. Per di più, in quel secondo atto, Mazzoncini rilevava il ritardo sulla prevista realizzazione dell'opera, inizialmente prevista proprio per quel mese di settembre, ma anche l'impressionante levitazione del costo, da 140 mila euro della prima delibera ad, appunto, 400 mila. Ultimo giro di valzer, il 14 febbraio di quest'anno, con un'altra interrogazione che, prendendo atto di come la ristrutturazione ancora fosse di là dell'essere ultimata, rimarcava la necessità di non scordarsi delle "opere di salvaguardia, evitando così uno sperpero di denaro pubblico se dovesse sopravvenire una nuova esondazione". Seppur con un anno di ritardo sulle forse troppo rosee previsioni, Gubellini nell'estate scorsa ha potuto dimostrare di aver mantenuto la promessa, presentando alla cittadinanza, da sindaco appena riconfermato, il nuovo Stadio Negrini con la sua bella ed efficiente erba sintetica. Uno splendore, senza dubbio, ma con un difetto: la mancanza di quelle strutture e protezione del rettangolo di gioco che, puntualmente, è stato invaso e distrutto dall'acqua e dal fango dieci giorni or sono. Acqua che ha travolto e disperso tutta la montagna di quattrini appena spesi. Passato sotto silenzio in un primo momento, questo grave fatto è stato portato alla luce oggi da Costanza Bendinelli, esponente e candidata di Forza Italia, la quale ha messo al centro del suo programma proprio lo Sport, come "antidoto" al disagio giovanile e alla dispersione scolastica, evidenziando come, in Emilia Romagna, spesso non siano le risorse a mancare e a impedire la realizzazione di progetti sani per le ragazze e ragazzi della regione, ma la loro dilapidazione da parte di amministrazioni del Pd per nulla capaci e lungimiranti. "Quel che è appena accaduto a Castenaso - dichiara la Bendinelli illustrando il video delle acque che devastano il Negrini - è la rappresentazione più plastica e oggettiva di un modo arrogante e supponente di male amministrare le risorse pubbliche. Per di più con la sciocca e finta furbizia di una Sinistra che, a parole, fa finta di ascoltare gli ammonimenti degli avversari, salvo, poi, agire senza criterio, pensando di non dover mai rispondere delle proprie azioni". "Come esponente di Forza Italia sono grata a chi, come Mengoli, ha dimostrato che il nostro è un partito attento non solo alle esigenze dei cittadini e dei giovani in particolare, ma con un occhio sempre vigile al corretto uso dei fondi pubblici - conclude l'esponente berlusconiana -. Come cittadina, però, resto sbigottita dal modo in cui, per di più di fronte a tragedie come quelle che stanno interessando Bologna, il Pd disperda i soldi della collettività".
BolognaCronaca.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati Email redazione@cronacabologna.it. Fax. 0116669232 |ISSN 2611-2272
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
Nell'anno 2023 sono stati percepiti i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell'articolo 5 del medesimo decreto legislativo.