Molta stampa, nessun incidente a Casalecchio

Mentre nel centro storico, alla manifestazione dei centri sociali, non sono mancati, come di consueto, momenti di tensioni e paura, a Casalecchio di Reno, nel centro commerciale più volte al centro di gravi problemi di sicurezza, la "camminata" indetta dalla Rete dei Patrioti, guidati da Stefano Colato, si è svolta senza alcun problema di ordine pubblico. Anzi, semmai, lo shopville ha vissuto un pomeriggio in tutta serenità, come non sempre capita lì, a causa del gravitare in quel luogo di alcune turbolente baby-gang.

Grande curiosità, semmai, l'ha destato l'assieparsi di numerosissimi cronisti di varie testate locali e nazionali che, evidentemente, avevano dato credito alle preoccupazioni espresse da Matilde Madrid, neo-assessore alla Sicurezza del Comune di Bologna. All'iniziativa, che ha preso il via una mezz'ora dopo che, nel vicino stadio Dall'Ara era risuonato il triplice fischio finale della partita vinta dai padroni di casa col Monza, hanno partecipato una cinquantina di militanti della Rete dei patrioti che, ordinatamente e con molta tranquillità, hanno passeggiato per i vialetti e le aree di sosta del centro commerciale. 

Nel pomeriggio, Nicola Fratoianni, segretario nazionale di Sinistra italiana, aveva provato a gettare un po' di benzina sul fuoco, dichiarando "inaccettabile la marcia dei fascisti". Poi, pur premettendo come "la violenza non sia mai giustificabile e si debbano evitare incidenti e scontri", ha aggiunto che le organizzazioni come la Rete dei patrioti dovrebbero essere sciolte. Pur troppo per lui, però, la manifestazione della Rete si è svolta lo stesso, mentre alcuni dei simpatizzanti dei centri sociali di Sinistra italiana non hanno raccolto l'invito alla moderazione e alla civiltà rivoltogli.