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IL FATTO
09 Settembre 2024 - 13:28
Antonio Sbordone
Un grido d'allarme risuona forte da parte del questore di Bologna, Antonio Sbordone, dopo l'ennesimo tragico evento che ha scosso la città. "Quando questi giovanissimi vanno in giro con i coltelli, con armi proprie o improprie, la tragedia può capitare", ha dichiarato senza mezzi termini, esprimendo profonda preoccupazione per quanto avvenuto mercoledì scorso in via Piave. Un fendente al cuore ha posto fine alla vita di Fallou Sall, un ragazzo di appena 16 anni. Il colpevole? Un suo coetaneo, anch'egli giovanissimo, che da tempo portava con sé un coltello per "difendersi" dai bulli che, secondo quanto dichiarato, lo perseguitavano da tempo.
"Si tratta di una tragica rappresentazione di una situazione complicata", ha aggiunto Sbordone. La sua analisi va oltre il singolo episodio, evidenziando un fenomeno più ampio che riguarda molti adolescenti: "Abbiamo tutti quanti ricevuto l’impressione che, se sono cose che sono accadute in questi termini, possono riaccadere. Questa è la verità, perché non ci troviamo di fronte a un contesto di degrado, di marginalità, di stupefacenti, ma ci troviamo di fronte a un contesto di conflittualità banale tra giovanissimi".
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