Bologna, detenuto distrugge l'infermeria e l'ufficio degli agenti penitenziari

Ancora tensioni tra le mura del carcere della Dozza, dove nella mattinata di ieri si è verificato un grave episodio di violenza. Un detenuto, recentemente trasferito nella struttura per motivi di "ordine e sicurezza", ha devastato un ufficio degli agenti penitenziari e l'infermeria, arrivando a minacciare il personale con cocci di ceramica.

Secondo le ricostruzioni, l'uomo, appena rientrato dall'area esterna dedicata alle attività all'aperto, ha fatto irruzione nella stanza dei poliziotti penitenziari. Qui, ha iniziato a compiere atti vandalici, danneggiando in particolare la telecamera di videosorveglianza della sezione. Nonostante l'intervento tempestivo del personale, il detenuto è stato portato in infermeria, dove la situazione è ulteriormente degenerata.

Spaccia ai domiciliari: 55enne recidivo torna in carcere dopo un mese dalla condanna

Agapito Seno, condannato a 4 anni per spaccio di shaboo, è stato sorpreso di nuovo a vendere droga mentre era ai domiciliari

In infermeria, il detenuto ha continuato a distruggere tutto ciò che trovava, colpendo in particolare i sanitari della stanza. La situazione è diventata ancora più pericolosa quando l'uomo ha raccolto alcuni cocci di ceramica, usandoli per minacciare sia il personale sanitario che gli agenti penitenziari presenti. Solo dopo un ulteriore e deciso intervento, il detenuto è stato bloccato e ricondotto in cella.

Questo episodio rappresenta solo l'ultimo di una serie di atti di violenza che hanno interessato nelle ultime settimane il carcere della Dozza e l'Istituto penale minorile del Pratello. Le due strutture penitenziarie di Bologna sono finite al centro delle cronache e delle polemiche, con i sindacati di polizia e i garanti dei detenuti che hanno più volte sollecitato il governo a intervenire per migliorare le condizioni di vita e di lavoro all'interno delle carceri. A queste richieste si sono unite anche le recenti visite di esponenti politici, tra cui i Radicali e membri di Forza Italia, che hanno espresso preoccupazione per la situazione all'interno delle strutture penitenziarie bolognesi.