Industria Italiana Autobus: 60 nuove assunzioni a Bologna e 180 a Flumeri

Il Piano industriale di Industria Italiana Autobus, presentato dall'attuale proprietà durante il tavolo di discussione al Mimit, prevede un'importante espansione del personale sia per lo stabilimento di Bologna sia per quello di Flumeri. Nel dettaglio, è pianificata l'assunzione di 60 nuovi dipendenti presso la sede di Bologna, di cui 40 ingegneri destinati al dipartimento di ricerca e sviluppo. Inoltre, è prevista l'assunzione di ulteriori 180 lavoratori presso lo stabilimento di Avellino, con l'obiettivo di incrementare i livelli di produzione.

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«Dal nostro insediamento in azienda abbiamo riscontrato una situazione estremamente complessa, frutto di anni di cattiva gestione: costi e tassi di inefficienza elevatissimi, con un livello di assenteismo superiore al 10%. Basti pensare che nello stabilimento di Bologna, allo stato attuale, vengono prodotti 3 bus al mese (0,2 al giorno), mentre per ripristinare la redditività è fondamentale raggiungere l’obiettivo minimo di 3 mezzi prodotti al giorno. Allo stato attuale, il tasso di dispersione industriale è al 20% e l’azienda perde 30 milioni di euro l’anno». Questo, secondo quanto si apprende, è lo scenario descritto da Vittorio Civitillo, presidente di Seri Industrial, società proprietaria di Industria Italiana Autobus. «Ora ci aspetta un percorso di risanamento e di rilancio dell’azienda. Il piano industriale che presentiamo ha l’ambizione di incrementare la produzione, guardando con determinazione alla transizione verso l’elettrico, potenziando l’area di ricerca e sviluppo di Bologna, che dovrà essere il cuore dell’azienda».

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