Accordo tra liquidatori inglesi e commissari italiani: 28 lavoratrici tornano alla La Perla

Un passo avanti per lo storico marchio di lingerie La Perla, che vede il ritorno di 28 lavoratrici nello stabilimento di via Mattei a Bologna. Questo risultato è frutto di un importante accordo raggiunto tra i liquidatori britannici e i commissari italiani, che apre la strada alla commercializzazione dei prodotti realizzati in città. Presto altre dipendenti potrebbero unirsi a loro, in attesa che il marchio trovi una nuova proprietà. L’intesa è un segnale positivo per il futuro del brand, poiché i liquidatori hanno compreso l'importanza del "pacchetto completo": non solo il valore del nome La Perla, ma anche l'esperienza e la competenza delle sue lavoratrici. Sarte, modelliste e impiegate rappresentano un patrimonio fondamentale, senza il quale il marchio rischierebbe di perdere la sua identità e il suo valore commerciale.

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Secondo quanto riportato dall'agenzia Dire, l'obiettivo è concludere un accordo definitivo entro la fine di settembre. Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) ha confermato che circa una decina di realtà imprenditoriali si sono già mostrate interessate all’acquisizione del marchio emiliano. La prospettiva di una nuova proprietà potrebbe dare nuova linfa allo stabilimento di Bologna, simbolo di eccellenza nel settore della lingerie di lusso. Per il momento, la ripresa dell'attività produttiva rappresenta un segnale di speranza per le lavoratrici e per tutto il territorio, che da anni vede in La Perla un punto di riferimento per il lavoro e la creatività locale.