Bologna, il sindaco risponde a Ubcc: "Aiuteremo i commercianti"

Il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, non ha potuto far finta che nulla fosse accaduto e, dopo settimane di silenzi, a poche ore dalla manifestazione svoltasi proprio sotto le sue finestre, pacifica e rumorosa al tempo stesso, è finalmente tornato a parlare di ristori per i commercianti colpiti dalle conseguenze dei cantieri aperti in città.

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"Quella dei commercianti e degli artigiani è una preoccupazione che condividiamo - dichiara il primo cittadino, con un comunicato stampa - e che è anche la nostra. Vogliamo essere al loro fianco e faremo tutto quello che è necessario per sostenere coloro che sono in difficoltà". Parole che sono state accolte con grande soddisfazione da Giorgio Gorza, leader di Una Bologna che cambia, per il quale questa è la dimostrazione del fatto che scendere in piazza, senza mai eccedere, ma con decisione, è l’unica strada per portare al dialogo l’amministrazione anche quando, inizialmente, si manifesta recalcitrante al dialogo.

Molto importante appare la metodologia indicata dal sindaco, il quale promette che gli aiuti - necessari "ad aiutare chi ha bisogno, perché il cantiere sta andando avanti e ci sono alcune realtà che hanno subito sicuramente un contraccolpo" - saranno concordati con i rappresentanti degli esercenti in sofferenze. In altre parole, una marcia indietro rispetto a un atteggiamento di chiusura precedente e un passo avanti che, se fosse realmente compiuto, potrebbe portare a benefici effettivi per tutti.