Ha partorito e poi è uscita con le amiche: tornata a casa ha seppellito il neonato nel giardino di casa

L'Italia è ancora con il fiato sospeso, mentre le indagini sul caso che scuote il piccolo comune di Traversetolo continuano a svelare dettagli inquietanti. I Ris di Parma sono tornati nella villetta teatro di questo incubo, scavando nuovamente nel giardino dove il 9 agosto scorso è stato rinvenuto il cadavere di un neonato. E se questo non bastasse, i militari stanno cercando ulteriori resti di un secondo neonato, trovato successivamente e sul quale si stanno effettuando ulteriori accertamenti.

Le operazioni di scavo hanno sollevato più domande che risposte. Si sospetta che il nuovo accesso all'area sequestrata sia mirato a trovare parti mancanti del secondo neonato. La scena è deserta tranne per gli inquirenti, un esperto incaricato per gli scavi e il legale della famiglia della 22enne coinvolta, Nicola Tria, che osserva il lavoro con uno sguardo preoccupato.

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Chiara Petrolini, la giovane protagonista di questo dramma, è accusata di omicidio premeditato e occultamento di cadavere. Le indagini hanno rivelato che la ragazza avrebbe cercato su Google "Come abortire il secondo figlio". Questo particolare, emerso dal giornale La Repubblica, getta una luce sinistra su una storia già di per sé inquietante. La giovane, che ha partorito da sola il 7 agosto, è partita il giorno dopo per New York con la famiglia, lasciando dietro di sé il neonato trovato il 9 agosto grazie al fiuto del cane di famiglia. Il secondo neonato, ritrovato grazie all'attività investigativa, risalirebbe a un anno fa.

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"Ho fatto tutto da sola. Ho dato al mondo il bambino senza l'aiuto di nessuno" sarebbero queste le parole che Chiara ha detto ai carabinieri confessando quanto accaduto, secondo quello che riporta il Corriere della Sera. Lo scorso 7 agosto la ragazza sarebbe riuscita a indurre il parto e avrebbe dato alla luce il bambino mentre era nel bagno di casa. Poi sarebbe uscita con le amiche e soltanto una volta rientrata avrebbe scavato una buca per nascondere il corpo del bambino.

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La situazione è ancora più inquietante considerando che il primo neonato trovato è risultato essere nato vivo, mentre sul secondo sono in corso accertamenti per stabilire se anche lui sia figlio della ragazza. Il mistero si infittisce quando si considera che, in una comunità così piccola, una gravidanza e un dramma di tale portata sono passati inosservati. Secondo una fonte citata da Repubblica, Petrolini avrebbe "smesso di mangiare per non ingrassare e non far crescere la pancia", e le sue amiche avrebbero descritto la ragazza come "serena come sempre". Una serenità che, oggi, appare spaventosamente ingannevole.