Bologna: picchiano un operatore e gli rubano 50 euro

I carabinieri della stazione di Bologna Navile hanno arrestato un 17enne straniero, già noto alle autorità, con l'accusa di furto aggravato, possesso di armi o oggetti pericolosi, minacce a pubblico ufficiale o incaricato di pubblico servizio, lesioni personali aggravate e minacce. Inoltre, un diciottenne straniero senza fissa dimora è stato denunciato all'Autorità Giudiziaria per violenza privata e violazione di domicilio.

L'episodio è avvenuto quando i carabinieri, durante un controllo del territorio su segnalazione della centrale operativa di Bologna, sono intervenuti presso una struttura di accoglienza per minori. Qui, un operatore era stato aggredito e derubato da alcuni ospiti della struttura.

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Giunti rapidamente sul posto, l'operatore di 32 anni ha raccontato agli agenti che, durante un controllo delle stanze, aveva trovato due giovani, il 17enne e il 18enne, che dormivano nella stessa camera, sebbene fosse assegnata solo al minorenne. Appurato ciò, l’operatore ha chiesto al 18enne di allontanarsi immediatamente dalla comunità, ma durante tali operazioni il 17enne si è recato dentro la stanza in uso all’operatore e ha prelevato la somma di 50 euro dal suo portafogli che si trovava sul comodino.

L'operatore ha cercato di fermarlo, ma entrambi i giovani lo hanno spintonato, minacciandolo con un coltello e lanciandogli una sedia, causandogli ferite alla gamba. In seguito a questi eventi, il 18enne è stato denunciato, mentre il 17enne, su ordine della Procura della Repubblica per i minorenni, è stato arrestato e trasferito in un centro di prima accoglienza in attesa dell'udienza di convalida.

Nel frattempo, i carabinieri del Comando Provinciale di Bologna hanno avviato un'iniziativa volta a prevenire e contrastare i reati commessi anche da minori, inclusi quelli che coinvolgono l'uso di armi bianche.