In carcere il 27enne accusato per l'accoltellamento in piazza XX Settembre

Non è stato convalidato il fermo per il 27enne accusato di tentato omicidio per l'accoltellamento avvenuto in piazza XX settembre lo scorso weekend. 
Secondo la gip Nadia Buttelli, non ci sarebbe il pericolo di una fuga del 27enne. «È vero che è stato fermato dopo un inseguimento, ma era ragionevole, data la sua condizione di straniero irregolare, del contesto e del suo possesso di sostanza stupefacente», scrive la gip, sottolineando che l'uomo «da tempo dimora a Bologna ed è stato agevolmente individuato dagli operanti anche giorni dopo un fermo per rapina» del 23 settembre. 

Gli indizi a suo carico però sono stati considerati sufficienti per disporre la custodia cautelare in carcere, una misura volta a prevenire la reiterazione del reato. 

Il 27enne di origine tunisina non è nuovo alle forze dell'ordine. Ha precedenti di polizia per reati contro il patrimonio. Un quadro che si complica ulteriormente considerando che, solo qualche giorno prima, era stato arrestato come presunto autore di un altro accoltellamento a scopo di rapina nella zona Montagnola. Anche in quel caso, la misura non era stata convalidata per mancanza di indizi e per l'inaffidabilità della versione della parte offesa.

L'avvocato difensore, Alessandro Ariemme, ha già annunciato che presenterà un'istanza di scarcerazione al Riesame lunedì.

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