Cerca

MOTOR VALLEY

Tutte le notizie e i fatti direttamente dal cuore della Motor Valley

fatti e notizie

MOTOR VALLEY

street art

"Ombre del Passato": un murale per combattere la violenza di genere a Bologna

L'opera di street art dell'artista olandese JDL alla scuola Bombicci di Bologna fa parte del progetto "Tutta un'altra storia"

"Ombre del Passato": un murale per combattere la violenza di genere a Bologna

A Bologna, sulla facciata della scuola primaria Bombicci di via Turati, è stato inaugurato oggi il nuovo murale "Ombre del Passato" come un simbolo potente contro la violenza di genere. Questa creazione è opera della street artist olandese Judith de Leeuw, conosciuta nel mondo dell'arte come JDL, e rappresenta un tassello fondamentale del progetto educativo e di inclusione sociale "Tutta un'altra storia".

"Se scappi dalle ombre del tuo passato, esse ti perseguiteranno. Ma se apri la scatola in cui si nascondono le tue ombre, puoi iniziare a costruire con loro una relazione forte e significativa. Da quel momento camminerai mano nella mano con loro, imparando lezioni inestimabili". Queste parole, pronunciate da una giovane ragazza in una comunità educativa del bolognese, hanno ispirato JDL a creare un'opera che non è solo un'espressione artistica, ma un messaggio di speranza e resilienza. Il murale invita a riflettere su come affrontare il proprio passato, trasformando le esperienze negative in opportunità di crescita.



"Ombre del Passato" non è un'opera isolata, ma parte di un progetto più ampio chiamato "Tutta un'altra storia", curato da Biografilm 2024. Questo progetto mira a coinvolgere giovani in situazioni di marginalità, offrendo loro strumenti per esprimersi e integrarsi nella società. Oltre alla scuola Bombicci, il progetto coinvolge la comunità educativa minorile Oikos, il centro sociale 2 Agosto, il quartiere Porto-Saragozza, l'Istituto Comprensivo 8 e l'Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi in Italia. È un esempio di come l'arte possa diventare un veicolo di cambiamento sociale, unendo diverse realtà in un obiettivo comune.

Judith de Leeuw, con il suo stile inconfondibile, è riuscita a creare un ponte tra culture e generazioni. La sua arte, che spesso affronta temi sociali complessi, è un invito a guardare oltre le apparenze e a cercare un dialogo con l'altro. Il murale di Bologna è un esempio di come l'arte urbana possa trasformare spazi pubblici in luoghi di riflessione e incontro, dove le differenze si annullano e si costruisce una nuova narrazione collettiva.


Bologna, con la sua tradizione di apertura e innovazione, si conferma ancora una volta come un laboratorio di sperimentazione culturale. L'iniziativa di ospitare un'opera di JDL non solo arricchisce il panorama artistico cittadino, ma sottolinea l'importanza di affrontare temi cruciali come la violenza di genere attraverso linguaggi contemporanei. La città diventa così un palcoscenico dove l'arte e la società si incontrano, creando nuove sinergie e possibilità.




Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter