Bologna: maxi sequestro di cocaina, arrestato un 26enne albanese

Le forze dell'ordine di Bologna hanno arrestato un cittadino albanese di 26 anni, residente in Italia, con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. L'episodio si è verificato il 7 ottobre, intorno alle 10.30, in via Cavalieri Ducati.

Ettore Bramato, comandante provinciale dei carabinieri di Bologna, mentre era in un'auto di servizio, è stato fermato da un passante chiaramente agitato e in evidente stato confusionale. Una pattuglia del commissariato di polizia di Stato "Santa Viola", che si trovava nelle vicinanze, si è avvicinata per supportare nella gestione della situazione. Riconosciuta la potenziale pericolosità dell'uomo e il suo stato alterato forse dovuto a sostanze psicotrope, sono state allertate altre unità, comprese quelle dell’Aliquota Primo Intervento (API) e della Compagnia di Bologna Borgo Panigale.

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Una volta identificato, il giovane albanese, noto per precedenti di resistenza a pubblico ufficiale, è stato accompagnato presso un B&B nelle vicinanze, dove affermava di essere minacciato da persone pronte ad aggredirlo. Qui, le forze dell'ordine hanno scoperto un quantitativo significativo di droga: una trentina di panetti marroni, contenenti 37 chili di cocaina, due bilance elettroniche e 70.070 euro in contanti.

Consapevole della gravità della sua situazione, l'uomo ha reagito violentemente contro poliziotti e carabinieri, tentando di evitare l'arresto e fuggire. La situazione ha costretto le forze dell'ordine a utilizzare spray al peperoncino. Tutto il materiale ritrovato è stato sequestrato e il giovane è stato arrestato congiuntamente da carabinieri e polizia di stato. Considerato il suo stato alterato, presumibilmente per l'assunzione di droghe, è stato ricoverato in ospedale in attesa di essere trasferito in carcere, come deciso dal Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Bologna.

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