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Il freddo sta arrivando
11 Ottobre 2024 - 18:00
Foto d'archivio
A Bologna, la riaccensione degli impianti di riscaldamento è stata posticipata al 22 ottobre, una settimana dopo la data inizialmente prevista. La nuova ordinanza è arrivata in risposta alle temperature registrate in città, che risultano superiori alla media stagionale.
Il rinvio della riaccensione si inserisce nel contesto del Piano nazionale di contenimento dei consumi di gas, approvato lo scorso anno dal ministero della Transizione ecologica. L'iniziativa mira a ridurre i consumi di gas naturale, imponendo limiti di temperatura, di ore giornaliere di accensione e di durata del periodo di riscaldamento.
Oltre al posticipo, l'ordinanza stabilisce che i termosifoni potranno essere accesi per un massimo di 13 ore al giorno, con un intervallo compreso tra le 5 e le 23. La temperatura massima consentita per gli edifici sarà di 19°C, con una tolleranza di 2°C. Gli edifici destinati ad attività industriali e artigianali, tuttavia, manterranno un limite di temperatura di 18°C, sempre con una tolleranza di 2°C.
L’ordinanza esclude specifiche categorie di edifici, tra cui ospedali, cliniche, scuole materne, asili nido, strutture per servizi sociali pubblici, piscine, saune e sedi diplomatiche.
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