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Influenza australiana, segnalati i primi casi in Italia: ecco cosa devi sapere

Con oltre 15 milioni di casi in Australia, il virus H3N2 rappresenta una minaccia anche per l'Italia: picco atteso a novembre, fai attenzione ai sintomi e alle misure di prevenzione

L'influenza australiana è arrivata in Italia: tutto ciò che devi sapere

Con oltre 15 milioni di casi in Australia, il virus H3N2 rappresenta una minaccia anche per l'Italia: picco atteso a novembre, fai attenzione ai sintomi e alle misure di prevenzione

L'influenza australiana sta emergendo come una preoccupazione significativa in Italia, con esperti che avvertono della sua gravità e dell’alto livello di contagiosità. Questo ceppo virale, che ha già colpito oltre 15 milioni di persone in Australia, dovrebbe raggiungere il picco in Italia verso la fine di novembre. Attualmente, nel nostro Paese, il virus è stato isolato in Lombardia e Piemonte, mentre a Roma e nel resto del Lazio si stanno esaminando diverse segnalazioni di sindromi influenzali, alcune delle quali probabilmente attribuibili al virus australiano.

Cos’è l'influenza australiana?

L'influenza australiana è una forma di influenza stagionale causata principalmente dai virus H3N2 e H1N1. In particolare, la variante H3N2 ha dimostrato una notevole capacità di eludere le difese del sistema immunitario, rendendo la sua diffusione particolarmente preoccupante. Sebbene i sintomi dell'influenza australiana non differiscano significativamente da quelli dell'influenza tradizionale, le osservazioni provenienti dall'Australia indicano che possono manifestarsi in modo più grave, portando a un incremento delle ospedalizzazioni.

Sintomi dell'influenza australiana

I sintomi comuni dell'influenza australiana comprendono:

  • Febbre alta: spesso superiore ai 38°C, con brividi e sudorazione
  • Tosse: generalmente secca, che può essere persistente e fastidiosa
  • Dolori muscolari e articolari: alla testa, alla parte bassa della schiena e alle gambe
  • Sensazione di debolezza e affaticamento

I sintomi più rari comprendono:

  • Brividi
  • Dolori agli occhi
  • Perdita di appetito
  • Naso chiuso o che cola

Durata tipica dell'influenza australiana

Nella maggior parte dei casi, i sintomi dell’influenza si risolvono entro una settimana senza necessità di particolari cure mediche. Tuttavia, nei bambini piccoli, negli anziani e nelle persone con patologie croniche preesistenti, i sintomi possono durare più a lungo, arrivando a persistere fino a 10 giorni o oltre.

Sebbene la maggior parte delle persone guarisca completamente entro 7-10 giorni, alcuni sintomi, come la spossatezza e la tosse, possono protrarsi più a lungo. Questo prolungamento dei sintomi è dovuto al tempo necessario al corpo per riparare i danni causati dal virus al tessuto respiratorio.

Come curare l'influenza australiana

  • Riposo e isolamento: il miglior rimedio per l'influenza è riposare a casa, rimanendo al caldo e contribuendo a prevenire la diffusione del virus
  • Bere molta acqua: è importante restare idratati e reintegrare i liquidi persi a causa della febbre e della conseguente sudorazione
  • Paracetamolo o ibuprofene: per abbassare la febbre alta e alleviare i dolori
  • Evitare gli antibiotici: gli antibiotici non sono efficaci contro i virus come l'influenza

Come prevenire l'influenza australiana

La prevenzione è fondamentale per affrontare l'influenza australiana. Gli esperti raccomandano diversi approcci:

  • Vaccinazione antinfluenzale: è il metodo più efficace per ridurre il rischio di contrarre il virus. La vaccinazione è particolarmente importante per le categorie a rischio
  • Alimentazione sana: seguire uno stile alimentare equilibrato che includa cibi ricchi di vitamina C, come kiwi, ananas, broccoli e arance. Questi alimenti sono essenziali per sostenere il sistema immunitario. In alternativa, si possono assumere integratori alimentari specifici per rinforzare le difese immunitarie
  • Accurata igiene personale: è fondamentale lavare frequentemente le mani, poiché il virus può sopravvivere diverse ore su superfici comunemente toccate

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