Steve Hackett torna a Bologna per celebrare i 50 anni di "The Lamb Lies Down on Broadway"

Cosa rende un album musicale immortale? Forse è la capacità di evocare emozioni senza tempo, di raccontare storie che risuonano attraverso le generazioni. "The Lamb Lies Down on Broadway", l'iconico album dei Genesis, è uno di questi capolavori. A cinquant'anni dalla sua uscita, Steve Hackett, il leggendario chitarrista che ha contribuito a tessere il suono distintivo dei Genesis negli anni '70, torna a Bologna per celebrare questo anniversario con uno spettacolo che promette di essere indimenticabile.

Dopo il successo travolgente dei tour mondiali del 2022 e 2023, Steve Hackett risponde alla richiesta incessante del pubblico con il suo nuovo spettacolo "Genesis Greats – Lamb Highlights & Solo", curato da Musical Box 2.0 Promotion, Vincenzo Berti e Gianluca Bonanno per Ventidieci e Solo Agency Limited. Questo tour non è solo una celebrazione di un album storico, ma anche un tributo alla carriera solista di Hackett, che ha saputo mantenere viva la magia dei Genesis attraverso gli anni. L'appuntamento è fissato per domani, venerdì 1 novembre, alle 21, al Teatro EuropAuditorium di Bologna. I biglietti, disponibili in prevendita sul circuito TicketOne, sono andati a ruba, segno dell'entusiasmo che circonda questo evento.

Sul palco, Hackett non sarà solo. Ad accompagnarlo ci sarà una band di musicisti d'eccezione, ciascuno con un curriculum impressionante. Roger King, noto per le sue collaborazioni con Gary Moore e The Mute Gods, sarà alle tastiere. Craig Blundell, che ha lavorato con Steven Wilson, si occuperà di batteria, percussioni e voce. Rob Townsend, già collaboratore di Bill Bruford, suonerà sax, flauto e percussioni. Jonas Reingold, dei The Flower Kings, sarà al basso e chitarra, mentre Nad Sylvan, degli Agents of Mercy, presterà la sua voce per dare vita ai brani.

Ma cosa ci si può aspettare da questo spettacolo? I fan dei Genesis hanno sempre desiderato ascoltare dal vivo più tracce da "The Lamb Lies Down on Broadway". Hackett ha deciso di esaudire questo desiderio, includendo una selezione di brani dall'album, insieme a una serie di "Genesis Greats" e alcuni dei suoi migliori lavori solisti. È un viaggio musicale che attraversa mezzo secolo di storia, un'opportunità unica per rivivere le emozioni di un'epoca d'oro del rock progressivo.