Giustizia per Alessandra: ergastolo confermato per Giovanni Padovani

L'ergastolo è stato confermato per Giovanni Padovani, l'ex calciatore di 28 anni responsabile dell'omicidio della sua ex compagna Alessandra Matteuzzi, avvenuto il 23 agosto 2022 a Bologna. La Corte d'assise d'appello ha respinto quasi tutte le richieste della difesa, rappresentata dall'avvocato Gabriele Bordoni, che aveva chiesto di considerare i risultati di una risonanza magnetica effettuata a maggio, la quale aveva evidenziato una cisti di 10 millimetri nel cervello dell'imputato, e di effettuare nuovi accertamenti psichiatrici.

Caso Matteuzzi: al via il processo d'appello per Giovanni Padovani

L'ex calciatore Giovanni Padovani affronta il processo d'appello per l'omicidio di Alessandra Matteuzzi, avvenuto a Bologna nel 2022

In primo grado, le perizie erano state interrotte prima del completamento degli esami, anche a causa del rifiuto di Padovani di partecipare a colloqui e visite. Le parti civili, tra cui i familiari di Alessandra e diverse associazioni contro la violenza di genere, si sono opposte a queste richieste. Padovani, presente in aula con indosso una giacca scura e capelli corti, ha espresso il suo pentimento: "Ho commesso un atto terribile e, sebbene non fossi al massimo delle mie facoltà, non ci sono scuse per quanto fatto. Chiedo scusa alla famiglia di Alessandra e a tutti coloro che le volevano bene. Vivo con il peso di aver tolto la vita alla donna che amavo e da cui sono ancora ossessionato. Quando la ragione abbandona la mente, si possono compiere atti incredibili. Ho problemi psichiatrici e penso a lei ogni giorno”.

La sorella di Alessandra, Stefania, ha reagito con emozione alla conferma della condanna: "Oggi è stata fatta giustizia. Padovani non ha dimostrato rispetto per mia sorella; affermare che "vive due vite" è inaccettabile. Lei non c'è più".