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Gli "umarells": i famosi pensionati appassionati di cantieri, diventano protagonisti

Danilo Masotti con "Smemorell", un libro-gioco che racconta gli anziani urbani di Bologna

Gli "umarells": i famosi pensionati appassionati di cantieri, diventano protagonisti

Vignetta del gioco

I famosi "umarelles", conosciuti per una ed unica attività: osservare i cantieri. 

Un termine del dialetto bolognese che è riuscito a conquistare un posto nel dizionario della lingua italiana e nella cultura di tutti noi. Gli "umarells", come definiti dalla Treccani, sono quei pensionati che trascorrono il tempo osservando e commentando i lavori in corso nei cantieri. Un'immagine che, grazie allo scrittore Danilo Masotti, è diventata iconica e rappresentativa di una certa saggezza urbana.

L'ORIGINE DI UN FENOMENO
Era il 4 febbraio 2005 quando Danilo Masotti, durante una passeggiata mattutina a Rastignano, incontrò un anziano signore che avrebbe ispirato la nascita del termine "umarell". Da quel momento, la parola ha iniziato a diffondersi, prima attraverso un blog e poi con un libro edito da Pendragon, che è rapidamente diventato un best seller. Gli "umarells" hanno fatto il loro ingresso nella cultura pop italiana, apparendo in canzoni, spettacoli, documentari e persino in una storia di Topolino del 2020, intitolata "Zio Paperone e la formula minacciata".

Un riconoscimento che sottolinea quanto gli "umarells" siano diventati parte integrante del tessuto urbano e culturale della città. Ma il viaggio degli "umarells" non si è fermato qui. Danilo Masotti ha deciso di dedicare loro un nuovo progetto: "Smemorell, il memo degli umarells", un libro-gioco che sarà disponibile nelle librerie e online a partire dal 15 novembre.

"Smemorell" è un cofanetto illustrato da Mauro "Squiz" Daviddi, che contiene un piccolo libro sulle abitudini degli "anziani urbani" e 42 tessere che ritraggono oggetti e situazioni tipiche della vita degli umarells. Un modo originale e divertente per celebrare queste figure che, con la loro presenza discreta e curiosa, arricchiscono la vita cittadina.


Il 14 novembre, alle ore 21, presso le Cucine Popolari di Bologna, si terrà il primo torneo di "Smemorell". L'evento, organizzato in collaborazione con Edizioni Pendragon e Fondazione Musica Insieme, è aperto a chiunque voglia provare il gioco in anteprima. L'iscrizione al torneo sosterrà le Cucine Popolari, che offrono pasti a persone in difficoltà, garantendo sempre la dignità degli ospiti. Inoltre, ci saranno premi a sorpresa per i partecipanti, rendendo la serata ancora più speciale.

Danilo Masotti ha espresso il suo stupore per il successo del termine "umarell", affermando: «Mai e poi mai avrei immaginato che dall’incontro fortuito con un anziano signore a passeggio col cane nel parcheggio ghiacciato di un noto cinema di Rastignano (Bologna), alle prime luci della mattina del febbraio 2005, la parola umarell e il suo plurale umarells sarebbero finiti sul dizionario della lingua italiana».

Gli "umarells" sono diventati un simbolo di una cultura che valorizza l'osservazione e la partecipazione alla vita cittadina, un fenomeno che continua a crescere e a ispirare progetti creativi come "Smemorell". Un esempio di come una semplice parola possa trasformarsi in un ponte tra generazioni, unendo passato e presente in un gioco che celebra la curiosità e la saggezza degli anziani urbani.

Nel 2017, Bologna ha reso omaggio a queste figure emblematiche intitolando loro una piazza nella zona Cirenaica.

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