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Più treni tra Bologna e Modena: via al nuovo servizio metropolitano

Dal 16 dicembre, la frequenza dei treni verrà potenziata con tre treni all'ora

Federica Riso

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25 Novembre 2024 - 18:30

Il 16 dicembre sarà una data importante per la mobilità regionale tra Bologna e Modena, con l'introduzione del nuovo Servizio Ferroviario Metropolitano SFM5. Questo progetto, che prevede l'incremento delle corse ferroviarie tra le due città, rappresenta un significativo passo avanti nella strategia di miglioramento del trasporto pubblico locale, rispondendo alle esigenze di pendolari, studenti e lavoratori. Con l'avvio del SFM5, la frequenza dei treni tra Bologna e Modena sarà potenziata, con tre treni all'ora, di cui due faranno fermate strategiche ad Anzola Emilia e Samoggia. Il progetto SFM5, con un costo stimato di 5,6 milioni di euro all'anno, è parte di un più ampio piano di sviluppo del servizio ferroviario metropolitano bolognese. Questo piano è stato avviato con successo a giugno scorso con la linea passante Pianoro-Bologna-Casalecchio-Porretta. L'SFM1, attivato il 9 giugno 2024, ha già dimostrato la sua efficacia, registrando un incremento del 15% dei passeggeri sulla linea Bologna-Porretta. Un risultato che sottolinea l'importanza di investire in infrastrutture moderne e efficienti.  L'assessore regionale ai trasporti e infrastrutture, Andrea Corsini, e il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, hanno espresso il loro entusiasmo per questo nuovo passo avanti. «Continuiamo a costruire un sistema ferroviario metropolitano sempre più vicino alle esigenze degli utenti», hanno dichiarato. Oltre al potenziamento della linea Bologna-Modena, dal 16 dicembre saranno introdotte nuove corse sulla linea ferroviaria Ravenna-Faenza-Bologna. Due nuove corse, una in partenza da Ravenna alle 7.06 e l'altra da Bologna alle 5.50, incrementeranno i collegamenti diretti tra le due città, portando a 40 il numero totale di corse giornaliere. Q

Il 16 dicembre sarà una data importante per la mobilità regionale tra Bologna e Modena, con l'introduzione del nuovo Servizio Ferroviario Metropolitano SFM5. Questo progetto, che prevede l'incremento delle corse ferroviarie tra le due città, rappresenta un significativo passo avanti nella strategia di miglioramento del trasporto pubblico locale, rispondendo alle esigenze di pendolari, studenti e lavoratori.

Con l'avvio del SFM5, la frequenza dei treni tra Bologna e Modena sarà potenziata, con tre treni all'ora, di cui due faranno fermate strategiche ad Anzola Emilia e Samoggia.

Il progetto SFM5, con un costo stimato di 5,6 milioni di euro all'anno, è parte di un più ampio piano di sviluppo del servizio ferroviario metropolitano bolognese. Questo piano è stato avviato con successo a giugno scorso con la linea passante Pianoro-Bologna-Casalecchio-Porretta. L'SFM1, attivato il 9 giugno 2024, ha già dimostrato la sua efficacia, registrando un incremento del 15% dei passeggeri sulla linea Bologna-Porretta. Un risultato che sottolinea l'importanza di investire in infrastrutture moderne e efficienti.

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L'assessore regionale ai trasporti e infrastrutture, Andrea Corsini, e il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, hanno espresso il loro entusiasmo per questo nuovo passo avanti. «Continuiamo a costruire un sistema ferroviario metropolitano sempre più vicino alle esigenze degli utenti», hanno dichiarato.

Oltre al potenziamento della linea Bologna-Modena, dal 16 dicembre saranno introdotte nuove corse sulla linea ferroviaria Ravenna-Faenza-Bologna. Due nuove corse, una in partenza da Ravenna alle 7.06 e l'altra da Bologna alle 5.50, incrementeranno i collegamenti diretti tra le due città, portando a 40 il numero totale di corse giornaliere. Q

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