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LA NOTIZIA
22 Dicembre 2024 - 14:25
La chiusura di tre uffici postali nelle zone periferiche di Rimini (Corpolò, Gaiofana e Vergiano) ha sollevato un'ondata di preoccupazione tra i cittadini e le autorità locali. Manuela Guaitoli, consigliera comunale e provinciale del Partito Democratico, ha espresso il suo disappunto per la decisione, sottolineando l'impatto negativo che avrà sulla comunità, in particolare sulle fasce più vulnerabili della popolazione.
"C'è preoccupazione da parte di migliaia di cittadini che abitano nelle nostre zone periferiche", ha dichiarato Guaitoli. La consigliera ha evidenziato come la decisione possa causare "insofferenza sociale", soprattutto tra gli anziani e coloro che non dispongono di mezzi di trasporto privati. La distanza dai nuovi uffici postali più vicini, che varia da 2,5 a 10 chilometri, rappresenta un ostacolo significativo per molti.
Gli uffici postali non sono solo punti di servizio, ma rappresentano anche un presidio sociale e un elemento identitario per le comunità locali. A Corpolò, ad esempio, i residenti ricordano ancora "Berto della posta", un funzionario che ha servito la comunità dal dopoguerra, diventando una figura simbolica del supporto quotidiano ai cittadini. La chiusura degli uffici postali rischia di spezzare questo legame storico e sociale, vanificando gli sforzi dell'amministrazione locale per valorizzare le aree periferiche.
In risposta alle preoccupazioni sollevate, Poste Italiane ha indicato gli uffici postali alternativi per i residenti delle zone interessate. Tuttavia, la distanza e i costi aggiuntivi per raggiungere questi uffici rappresentano un ulteriore fardello per molti cittadini. La consigliera Guaitoli auspica un dialogo costruttivo con Poste Italiane per trovare soluzioni che rispettino l'autonomia aziendale ma che al contempo tutelino la comunità.
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