Notte di terrore tra Bologna e Anzola: gruppo di rapinatori irrompe in una villa, lega un adolescente e fugge con 50mila euro

Nella notte tra il 30 e il 31 dicembre, in una villetta situata tra Bologna e Anzola, un giovane di 17 anni dopo aver trascorso una serata con gli amici, è stato spettatore di una rapina condotta da almeno quattro malviventi di origine albanese. La madre del ragazzo era fuori città, e i rapinatori, convinti che la casa fosse vuota, avevano pensato di mettere a segno il piano. Tuttavia, la presenza inaspettata del ragazzo li ha costretti a preparare un piano B.

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Così, nella notte intorno alle 2:30, i quattro sono entrati nella villa rompendo una finestra e subito immobilizzato l'adolescente, accortosi del rumore, con delle fascette da elettricista, mentre gli altri si dedicavano a saccheggiare l'abitazione. 

Il bottino, ancora in fase di quantificazione, si aggira intorno ai 50mila euro: i ladri hanno portato via gioielli, orologi, abiti firmati e persino elettrodomestici come un Bimby e un aspirapolvere Folletto, oltre a una grande televisione. La fuga è avvenuta attraverso i campi alle spalle della villa, probabilmente utilizzando un furgone per trasportare gli oggetti più ingombranti.

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Nonostante il terrore vissuto, il giovane è riuscito a liberarsi poco prima dell'alba e ha immediatamente allertato la polizia. Agli agenti ha raccontato i dettagli della notte di paura, rivelando che uno dei rapinatori, parlando in italiano, gli aveva fatto capire di averlo osservato durante la serata trascorsa con gli amici. Tra di loro, i ladri comunicavano in albanese, un dettaglio che potrebbe rivelarsi cruciale per le indagini.

Sul posto sono intervenuti gli agenti delle volanti, della squadra mobile e della scientifica. Durante i rilievi, è stato rinvenuto un borsone nei campi, che potrebbe essere stato abbandonato dai ladri durante la fuga. Le indagini sono già in corso: la polizia sta raccogliendo testimonianze e verificando la presenza di telecamere di sorveglianza nella zona, nella speranza di identificare i responsabili e ricostruire i loro movimenti nei giorni precedenti il colpo.