Violenza a Modena: la polizia arresta due giovani arrestati per rapina e lesioni gravi

Il giorno di Natale a Modena, la squadra mobile ha arrestato due 20enni con l'accusa di rapina aggravata e lesioni personali accadute il 10 novembre. L'ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Modena, su richiesta della Procura.

La denuncia è partita da un uomo 40enne che la sera di novembre stava tornando a casa dopo una giornata di lavoro. In viale Martiri della Libertà, è stato avvicinato da un gruppo di cinque giovani. Con un pretesto, hanno cercato di sottrargli il portafoglio e il telefono cellulare, frugando nelle tasche dei suoi pantaloni. Di fronte al suo rifiuto e alla resistenza, la situazione è degenerata in violenza. L'uomo è stato scaraventato a terra e colpito ripetutamente con calci, pugni e persino con il sellino di una bicicletta. Alla fine, i giovani sono riusciti a rubargli il telefono cellulare e le chiavi di casa e dell'auto. 

Un 17enne semina il panico al centro commerciale di Casalecchio: arrestato con coltello e cellulari sospetti

Uno degli agenti è stato portato in ospedale per un malore accusato durante l'intervento

L'aggressione ha lasciato l'uomo con gravi ferite. Trasportato d'urgenza al Policlinico di Modena, gli sono stati diagnosticati un trauma cranio-facciale e contusioni multiple, oltre alla frattura del massiccio facciale. La prognosi è stata di dieci giorni, un periodo che, seppur breve, non cancella il trauma psicologico subito.

L'attività investigativa, condotta con meticolosità dalla polizia, ha permesso di identificare due dei presunti aggressori. Tuttavia, l'indagine non si ferma qui. Sono in corso ulteriori approfondimenti per risalire all'identità degli altri tre complici, ancora in libertà.