Il movimento "Una Bologna che Cambia" ha inaugurato una serie di incontri con i cittadini, mirati a costruire una rete di attivismo recuperando gli elettori che si sono astenuti durante le ultime elezioni regionali, in previsione delle prossime comunali nei quartieri di Bologna. Il comitato direttivo di UBCC, capeggiato dal Presidente Giorgio Gorza e coadiuvato da Alessandro Guidetti e Alessandro Fortunati, ha espresso viva soddisfazione per il primo di questi eventi: "Con orgoglio è nato questa sera il primo comitato elettorale di Una Bologna che Cambia nel quartiere Savena-Mazzini."
La prossima settimana, lo stesso incontro si svolgerà presso la ben nota sede di UBCC in via San Felice, quartiere Porto, dove, oltre ai residenti della zona, saranno presenti anche gli esercenti del centro storico affiliati a UBCC, per un totale di oltre 300 unità. "I temi trattati vanno dalla scarsità di parcheggi, che compromette la vivibilità del quartiere, a episodi di degrado, soprattutto nelle ore notturne. Secondo UBCC la situazione si aggrava ulteriormente con la chiusura di storiche attività bolognesi a conduzione familiare, sostituite da nuove realtà, prevalentemente a gestione straniera. Durante l'incontro sono state individuate anche potenziali soluzioni, come l'introduzione del poliziotto di quartiere per assicurare la sicurezza dei cittadini." Al dibattito ha partecipato anche Mirko De Carli, Portavoce Nazionale del Popolo della Famiglia, il quale ha dichiarato: "Liberare Bologna da Lepore attraverso una visione civica, che ponga al centro i cittadini e le loro problematiche, è ciò che unisce le nostre lotte a quelle di Una Bologna che Cambia. Siamo convinti che la vera politica, quella fatta di incontri con la cittadinanza, sia la formula giusta per portare sulla scena politica di Bologna un'alternativa valida e preparata."