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Controlli in Bolognina: due arresti e droga nascosta negli ovetti Kinder

Intensificati i controlli nel quartiere con oltre 100 persone identificate

Controlli in Bolognina: due arresti e droga nascosta negli ovetti Kinder

Controlli in Bolognina: due arresti e droga nascosta negli ovetti Kinder

Negli ultimi giorni, il quartiere Bolognina è stato protagonista di un'intensa attività di controllo da parte delle forze dell'ordine. Questo notevole dispiegamento di risorse ha portato all'identificazione di oltre 100 persone, culminando in due arresti e altrettante denunce. L'intento è chiaro: contrastare efficacemente la criminalità e il fenomeno dello spaccio che affliggono l'area.

In vista del prossimo 17 gennaio, è stato programmato un incontro a Palazzo Caprara per un'approfondita valutazione della situazione. Tra le circa sessanta persone con precedenti penali identificate durante le operazioni, una coppia di giovani italiani senza dimora, rispettivamente di 24 e 31 anni, è stata fermata all'interno di un cantiere in via Carracci. I due, muniti di materassi, non hanno commesso furti o danneggiamenti ma sono stati comunque denunciati per occupazione abusiva di proprietà privata.

Le operazioni di controllo, condotte con l'ausilio del Reparto mobile, della Prevenzione crimine e delle unità cinofile, hanno coinvolto anche un giovane appena maggiorenne. Il 19enne tunisino è stato arrestato dopo un tentativo di fuga con accuse di spaccio di stupefacenti, datosi alla fuga dopo aver abbandonato degli involucri. Al termine dell'inseguimento, è stato trovato in possesso di 100 grammi di hashish e 7 grammi di cocaina.

Ulteriori quantità di droga sono state rinvenute grazie alle segnalazioni dei cittadini, nascoste in degli ovetti di cioccolato abbandonati sotto i cassonetti in via Sirani. Un altro arresto significativo è quello di un cittadino moldavo di 36 anni, ricercato in quanto condannato a cinque anni di reclusione per una serie di rapine commesse tra Bologna e Casalecchio di Reno negli ultimi anni. L'uomo, già evaso dagli arresti domiciliari, è stato finalmente condotto alla Dozza.

La situazione nel quartiere Bolognina rimane complessa e il tavolo di lavoro in programma potrebbe fornire nuove strategie per affrontare le problematiche esistenti, con un focus specifico sulla sicurezza e la collaborazione con i residenti per un controllo più capillare del territorio.

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