Cerca

MOTOR VALLEY

Tutte le notizie e i fatti direttamente dal cuore della Motor Valley

fatti e notizie

MOTOR VALLEY

Tentativi di truffa

Tentata truffa a Bologna: un 88enne smaschera finti tecnici e sventa il furto

Uno dei malviventi era vestito da vigile urbano

Tentata truffa a Bologna: un 88enne smaschera finti tecnici e sventa il furto

In via Portazza, nella zona Savena-Mazzini, nella mattina del 17 gennaio, Pierfrancesco Cecchi, 88 anni, ha sventato un tentativo di truffa da parte di due uomini che hanno suonato alla sua porta con la scusa di un controllo alla caldaia.

Cecchi racconta, ancora scosso dall'accaduto, che i due malviventi (sui 40-45 anni, alti, all’incirca un metro e 80, con la barba corta e probabilmente provenienti dal nord Italia) erano entrati con una scusa. Uno era vestito con la divisa da vigile urbano e hanno cercato di portare via i cofanetti con i gioielli della defunta moglie.

La truffa era stata pianificata nei minimi dettagli. Uno dei malviventi si è presentato come tecnico, sostenendo di dover controllare la pressione della caldaia e i termosifoni a causa di un presunto allagamento nel piano dei garage. In quel momento, come ammesso dall'anziano, non se n'era reso conto e preso alla sprovvista, l’ha fatto entrare, lasciando la porta socchiusa. Mentre il finto tecnico distraeva l'anziano in cucina, il complice si è introdotto in camera da letto, appropriandosi dei cofanetti di gioielli.

Il colpo sembrava riuscito, ma Cecchi non si è lasciato ingannare: ha visto l’altro, vestito da vigile urbano, che scendeva le scale, con in mano i due cofanetti. Il finto vigile gli ha chiesto se fossero suoi e gli ha poi consigliato di stare attento, mostrandogli il suo (finto) tesserino da vigile urbano. Ma la divisa, seppur somigliante, non era identica a quella vera, e questo ha insospettito l'anziano, il quale li ha spinti fuori, mettendosi a gridare nella tromba delle scale: 'Aiuto, ci sono i ladri!'. E questi sono scappati subito.



Mariangela Cecchi, figlia di Pierfrancesco, sottolinea l'inquietante particolarità della finta divisa, raccontando che quattro o cinque anni fa c’erano già stati i ladri e adesso questi tentano con le truffe. Pierfrancesco, che nei prossimi giorni denuncerà l'accaduto alle forze dell'ordine, lancia un appello ai cittadini: "State attenti, usano modalità vecchie e nuove per raggirarci. Non aprite la porta. Bisogna, purtroppo, diffidare."

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter