Ritrovato il giovane scomparso a Bologna: era nel reparto psichiatrico di Imola

La scomparsa del giovane 18enne Erik Tomasini ha tenuto col fiato sospeso la città di Bologna per tre lunghi giorni. Il ragazzo, che vive nel quartiere Bolognina, era sparito dalla mattina di sabato 25 gennaio, gettando la sua famiglia in un vortice di preoccupazione e angoscia. La sorella, che ha seguito da vicino le ricerche, ha raccontato all'Adnkronos i dettagli di una vicenda che ha visto coinvolte le forze dell'ordine e il personale medico.

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Il giovane è stato infine ritrovato nel reparto psichiatrico dell'ospedale di Imola. A segnalare la sua presenza è stato un medico della struttura, che ha prontamente avvisato la famiglia. Un epilogo che, seppur positivo, solleva interrogativi sulle modalità con cui il ragazzo è stato gestito dalle autorità. La sorella ha spiegato che il fratello era stato portato in questura dopo una notte di forte nervosismo, durante la quale aveva manifestato comportamenti violenti, come dare calci alle porte. "Ci siamo preoccupati, in passato non era mai stato così violento", ha dichiarato.

Dopo essere stato condotto in questura per accertamenti, il 18enne è stato rilasciato senza che la famiglia venisse informata, nonostante avessero espressamente richiesto di essere contattati.
Ora che il giovane è stato ritrovato, è previsto il suo trasferimento presso il reparto psichiatrico dell'ospedale Maggiore di Bologna.

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