Paura in comunità: 30enne minaccia gli ospiti con un coltello da cucina

Un episodio di violenza di notevole gravità si è verificato presso una comunità situata nel quartiere Fiera. In questa circostanza, un uomo ha generato il panico tra gli ospiti brandendo un coltello da cucina. Tale situazione ha indotto quattro giovani residenti della struttura a richiedere l'intervento delle forze dell'ordine.

Nella notte del 12 febbraio, intorno alla mezzanotte, quattro ragazzi, di età compresa tra i 18 e i 21 anni e provenienti da Nigeria, Tunisia e Somalia, hanno contattato il numero di emergenza 112. Hanno segnalato la presenza di un altro ospite della comunità, un trentenne di origine somala, che si aggirava al primo piano dell'edificio con un coltello sporgente dai jeans.

L'uomo, in evidente stato di ebbrezza e, presumibilmente, sotto l'effetto di sostanze stupefacenti, si rifiutava di abbandonare la struttura, disturbando coloro che tentavano di riposare. Quando i giovani gli hanno intimato di andarsene, il trentenne ha perso il controllo della situazione, danneggiando le porte di vetro di una doccia e distruggendo arredi e lampadari.

Successivamente, ha impugnato un coltello da cucina con una lama di 25 centimetri, per poi allontanarsi temporaneamente. Tuttavia, dopo alcune ore, è ritornato nella comunità, continuando a minacciare gli altri residenti.

Neanche l'intervento delle forze di polizia è riuscito a calmare l'uomo, che ha mostrato comportamenti violenti, colpendo con la testa il vetro divisorio della volante che lo stava trasportando in Questura. Attualmente, l'individuo dovrà rispondere alle accuse di porto abusivo di armi e danneggiamento aggravato.

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