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21 Marzo 2025 - 12:40
Nelle ultime 48 ore, il commissariato "Due Torri-San Francesco" ha intensificato le operazioni di monitoraggio del territorio, portando all'arresto di tre cittadini tunisini, tutti pluripregiudicati, coinvolti in attività di spaccio nel cuore del centro storico di Bologna.
Il 18 marzo, le operazioni di controllo si sono concentrate su via Mascarella e le strade limitrofe. Qui, gli agenti, sia in borghese che a bordo delle volanti, hanno individuato un cittadino tunisino di trent'anni, irregolare sul territorio italiano, che ha tentato la fuga in bicicletta dirigendosi verso via delle Belle Arti. Bloccato da una pattuglia non in uniforme, l'uomo ha continuato a tentare la fuga cambiando direzione verso via Irnerio, ma è stato fermato. Addosso, è stato trovato in possesso di 400 euro in contanti e due telefoni cellulari. Durante il trasferimento in Questura, gli agenti hanno notato movimenti sospetti e, dopo una perquisizione, hanno scoperto otto involucri di plastica contenenti circa cinque grammi di cocaina, che il trentenne aveva cercato di disfarsi. Con precedenti per reati di droga, è stato arrestato, e al termine dell'udienza direttissima, gli è stato imposto l'obbligo di dimora a Milano, con permesso di soggiorno soltanto diurno.
Nel tardo pomeriggio del 19 marzo, una pattuglia del medesimo commissariato ha riconosciuto, mentre transitava lungo via Irnerio, un altro cittadino tunisino, nato nel 2004, con precedenti similari. L'uomo era destinatario di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Bologna il 18 marzo 2025, in seguito all'aggravamento di un precedente divieto di dimora stabilito nel novembre 2024. Nonostante tale provvedimento, l'individuo aveva perseverato nella sua attività illecita, circostanza che ha determinato l'aggravamento della misura cautelare. Il ventunenne è stato quindi tratto in arresto e condotto in carcere.
Sempre il 19 marzo, nel pomeriggio, un'altra volante ha fermato ulteriormente un cittadino tunisino, il quale, camminando sotto i portici di via Capo di Lucca, ha mostrato un atteggiamento sospetto. Quando gli è stato intimato di fermarsi, ha tentato di fuggire cambiando ripetutamente direzione. Sentendosi ormai braccato, ha lanciato un cofanetto metallico sotto un'auto in sosta e ha provato a sottrarsi all'arresto colpendo gli agenti. Durante la perquisizione, nella tasca sinistra è stato rinvenuto un sacchetto contenente tre lame da taglierino e nella tasca destra 700 euro in contante. All'interno del cofanetto, gli agenti hanno trovato dieci involucri di cocaina per un totale di circa quattro grammi. Lo straniero, senza fissa dimora e irregolare in Italia, con numerosi precedenti per reati analoghi, era già stato arrestato a febbraio 2025. È stato nuovamente arrestato per detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio e resistenza a pubblico ufficiale. Al termine dell'udienza direttissima, è stata disposta nei suoi confronti la misura del divieto di dimora a Bologna.
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