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Cosmoprof 2025
25 Marzo 2025 - 17:20
L'intelligenza artificiale sta trasformando radicalmente il settore della bellezza, offrendo prodotti sempre più personalizzati che rispondono alle esigenze specifiche di ogni individuo. Questo è quanto emerso durante il talk "Ingredienti e intelligenza artificiale: il futuro automatizzato della bellezza" a Cosmoprof Worldwide Bologna, e analizza le sfide e le opportunità che l'IA presenta per il futuro del settore.
Durante l'incontro, esperti del settore hanno condiviso le loro prospettive sull'uso dell'IA nel mondo della bellezza. Nahla Bekkara, Business Development Specialist di Haut.AI, ha spiegato che una delle principali sfide è educare i consumatori a distinguere tra ciò che vogliono e ciò di cui hanno davvero bisogno. "Spesso, c'è la pressione di seguire i trend lanciati sui social, ma è essenziale concentrarsi su soluzioni che risolvano effettivamente le problematiche personali dei consumatori per creare una relazione di fidelizzazione", ha affermato.
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Un altro importante contributo dell'intelligenza artificiale riguarda la ricerca di nuove materie prime e ingredienti. Karen Ho, cofondatrice e CEO di Gravel AI, ha sottolineato che l'IA permette di testare l'efficacia degli ingredienti molto più rapidamente, rendendo possibile lo sviluppo di nuove formulazioni e principi attivi che, in passato, avrebbero richiesto tempi di ricerca molto più lunghi. "L'intelligenza artificiale offre anche la possibilità di ottimizzare le filiere di produzione, riducendo i tempi e i costi e portando a un'offerta sempre più 'pulita' e certificata", ha aggiunto Nima Salehi, responsabile globale della tecnologia di The Inkey List.
Inoltre, l'uso dell'IA permette di migliorare la trasparenza dei prodotti, con la creazione di etichette digitali che raccolgono informazioni dettagliate su ogni fase del processo produttivo, dalla selezione degli ingredienti alla logistica. "Le etichette digitali possono anche adattarsi alle normative locali, garantendo che i prodotti siano conformi alle leggi di ciascun Paese", ha spiegato Monica Coffano, Account Manager di Temera, una società che fornisce soluzioni tecnologiche per il settore della moda e del lusso.
Nonostante l'innovazione offerta dall'IA, alcuni esperti avvertono che non bisogna lasciarsi travolgere dal suo potenziale. "Oggi i social e la rete sono cruciali per la diffusione dei nuovi prodotti", ha osservato Salehi. "Ma il pubblico è sempre più giovane e a volte un prodotto che ha avuto successo tra un target specifico viene ricercato da altre fasce di pubblico per cui non era pensato. È fondamentale avere il coraggio di spiegare le caratteristiche dei prodotti e offrire soluzioni adeguate".
Infine, resta indiscutibile che, sebbene l'IA possa contribuire enormemente a ottimizzare il processo di selezione dei prodotti e a personalizzare le scelte, l'aspetto umano rimane fondamentale. La bellezza, infatti, è un'esperienza sensoriale che coinvolge emozioni e percezioni che l'IA non è ancora in grado di calcolare completamente. "I data set dell'intelligenza artificiale sono ancora in fase di addestramento e non possono ancora tenere conto delle reazioni emotive che un prodotto può suscitare", ha concluso Karen Ho.
In sintesi, l'intelligenza artificiale rappresenta un potente strumento per il futuro della bellezza, ma l'interazione umana e il giusto equilibrio tra tecnologia e consulenza rimangono aspetti essenziali per il successo nel settore.
BolognaCronaca.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
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