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Bologna e il diritto al cibo: un nuovo capitolo di cittadinanza alimentare

Presentazione a Palazzo Pepoli del percorso verso una politica alimentare urbana e metropolitana

Bologna e il diritto al cibo: un nuovo capitolo di cittadinanza alimentare

Sabato 29 marzo, alle ore 11, Palazzo Pepoli diventerà il palcoscenico di un incontro cruciale per il futuro delle politiche alimentari urbane e metropolitane. L'evento, intitolato "Dal riconoscimento del diritto al cibo (ius cibi) alle politiche alimentari: quali prospettive per Bologna?", segna una tappa fondamentale nel percorso che ha portato all'inserimento del diritto al cibo nello statuto del Comune di Bologna e della città metropolitana.

LA CITTADINANZA ALIMENTARE
L'iniziativa non è solo un atto formale, ma un impegno concreto verso l'attuazione di una cittadinanza alimentare piena. Il riconoscimento del diritto al cibo è stato il frutto di un lungo processo che ha visto la creazione di un tavolo della democrazia alimentare, la redazione di un manifesto e l'adozione di linee guida per una politica alimentare urbana e metropolitana. Questo percorso ha coinvolto numerosi attori del territorio, tra cui l'Antoniano, l'ASL-Dipartimento di Sanità Pubblica, il CAAB, Campi Aperti, Caritas, CEFA, CNA Bologna, e molti altri.



Durante l'incontro, interverranno rappresentanti del tavolo della democrazia alimentare, portando contributi significativi da diverse realtà locali. L'assessore Daniele Ara ha sottolineato l'importanza di questo evento come tappa di un percorso iniziato oltre un anno fa, grazie al lavoro congiunto del consiglio comunale e del tavolo della democrazia alimentare. «Bologna introduce questo diritto che rappresenta uno dei valori principali che la nostra città vuole rappresentare», ha dichiarato Ara.

Andrea Segrè, altro protagonista dell'iniziativa, ha evidenziato come il riconoscimento del diritto al cibo non sia solo un atto formale, ma un impulso a una serie di azioni concrete. «Dal recupero di alimenti alla somministrazione di pasti equilibrati per le persone fragili, dalle mense scolastiche all'educazione alimentare, dagli orti urbani ai mercati contadini - ha spiegato - La nostra città e il suo territorio offrono tante buone pratiche che troveranno nella sinergia e condivisione ulteriore impulso».



LA GIORNATA MONDIALE DEL DIRITTO AL CIBO
L'incontro a Palazzo Pepoli non è solo un momento di riflessione, ma anche un trampolino di lancio verso la giornata mondiale dedicata al diritto al cibo, che si terrà il prossimo 7 giugno. Sarà un'occasione per celebrare il cibo come diritto e per rafforzare l'impegno della comunità bolognese verso una cittadinanza alimentare inclusiva e sostenibile.

L'iniziativa è gratuita, ma è necessaria la prenotazione obbligatoria attraverso il sito di Palazzo Pepoli (clicca qui). Un'opportunità imperdibile per chiunque voglia essere parte attiva di questo importante cambiamento.

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