L'Emilia-Romagna completa l'attivazione del Numero Unico di Emergenza 112

Martedì 1° aprile, si completa in Emilia-Romagna l'attivazione del Numero Unico Europeo di Emergenza 112 nei distretti telefonici di Imola, Ravenna e Faenza. Con questa ultima fase, il progetto avviato il 3 dicembre 2024 giunge al termine, dopo l'attivazione del servizio in altre zone della regione.

Il 112 è il numero che consente ai cittadini di richiedere l'intervento di Polizia, Carabinieri, Vigili del Fuoco, Soccorso Sanitario e Soccorso in Mare, rendendo le operazioni di emergenza più rapide ed efficienti.

Con la conclusione di questa prima fase, il servizio sarà ulteriormente potenziato grazie all'integrazione della Polizia locale tra gli enti di soccorso, non appena saranno completati gli aggiornamenti tecnologici e il servizio attivo 24 ore su 24.

Il NUE 112 arriva a Reggio Emilia: il nuovo sistema che trasforma la gestione delle emergenze

Dal 18 febbraio, il Numero Unico Europeo 112 unisce l'Emilia-Romagna con una risposta rapida e coordinata

"L'Emilia-Romagna ora dispone di un sistema ancora più rapido e preciso per le emergenze", ha dichiarato Massimo Fabi, Assessore regionale alle Politiche per la Salute. "Con questa attivazione, il 112 è operativo in tutta la regione, rispettando in pieno il cronoprogramma grazie all'ottimo lavoro organizzativo con le istituzioni coinvolte. I risultati ottenuti nei distretti già attivi confermano che il servizio è efficace, rispondendo in pochi secondi e consentendo la geolocalizzazione immediata delle chiamate."

Fabi ha concluso il suo intervento esprimendo gratitudine a tutti coloro che hanno contribuito al raggiungimento di questo importante traguardo.

Al 23 marzo, nei primi 110 giorni di attività, sono state registrate complessivamente 324.133 chiamate nei distretti dove il servizio è attivo, con un tempo medio di risposta di soli 4,7 secondi.