Mneraj Fatbardh catturato a Imola dopo due giorni di fuga

Il detenuto evaso venerdì sera dalla casa circondariale della Dozza è stato rintracciato nella cittadina di Imola. Le forze di polizia penitenziaria di Bologna, coadiuvate dai colleghi del Nucleo Investigativo Regionale, sono riuscite a individuarlo nel comune romagnolo, dove risiedono la sua compagna e alcuni conoscenti. L'uomo, identificato come Mneraj Fatbardh, un trentenne di origine albanese, era fuggito durante il trasferimento dal reparto semiliberi al settore Giudiziario.

Gli era stata notificata la revoca della semilibertà a seguito di un arresto avvenuto all'inizio di marzo a Imola, località dove era impiegato presso un'impresa di pulizie. In passato, il trentaduenne era stato fermato dagli agenti del commissariato per spaccio di cocaina durante le ore di permesso dal carcere. Tale episodio ha portato prima alla sospensione e poi alla revoca del beneficio della semilibertà.

La fuga di venerdì sera è avvenuta sfruttando il rientro contemporaneo di altri detenuti dal lavoro e la temporanea distrazione di un agente addetto alla registrazione. Mneraj Fatbardh ha così potuto dirigersi verso il cortile della struttura, scavalcare il cancello e scomparire nelle campagne circostanti la Dozza. L'evasione è durata appena due giorni, ma avrà inevitabilmente conseguenze sul suo termine di pena, in precedenza fissato per il 2028.

Evasione dal carcere della Dozza: detenuto albanese fugge durante il trasferimento

L’uomo, 34 anni, aveva appena ricevuto la revoca del regime di semilibertà dopo una nuova condanna

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