Il comitato 'Bologna Aeroporto Incompatibile' critica la proroga dei voli notturni al Marconi e chiede misure definitive

I residenti nelle vicinanze dell’Aeroporto Marconi di Bologna tornano a sollecitare una "chiusura totale notturna" dello scalo. Il comitato 'Bologna Aeroporto Incompatibile' esprime la propria opinione riguardo all'ordinanza che proibisce i voli notturni e che recentemente i dirigenti della società del Marconi hanno scelto di prorogare di un ulteriore anno, in accordo con la Commissione aeroportuale.

"Nonostante l'ordinanza, nel 2024 abbiamo registrato circa il 25% delle notti con sorvoli del Navile oltre le 23," denuncia il comitato, sebbene l'ordinanza vieti espressamente il passaggio in fase di decollo o atterraggio dalle 23 alle 6. "Non ci sentiamo di dormire sonni tranquilli," affermano, temendo che, attraverso continue proroghe, "la misura sia tutt'altro che strutturale."

In coincidenza con l'estensione di un altro anno, la vicesindaca Emily Clancy aveva riaffermato l'impegno a rendere la misura permanente. A questo proposito, il comitato prosegue dichiarando di accogliere con un certo stupore le parole del presidente della società AdB Aeroporto di Bologna, Enrico Postacchini, il quale ha affermato ai media: "È una misura che attendevamo, di fatto è strutturale. Per noi l'ordinanza va bene, è stata assorbita e i risultati ci sono eccome." Tale dichiarazione, concludono i cittadini, "conferma quanto già tutti pensavamo: che i gestori dell'aeroporto necessitano di restrizioni imposte dall'esterno, poiché da soli non sono in grado di autoregolamentarsi."

Stop ai voli notturni su Bologna: prorogato il divieto per un altro anno

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