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07 Aprile 2025 - 12:48
"Siamo fieri di averlo in Formula 1, sta mostrando capacità che chiunque lo conoscesse si aspettava, ma per un diciottenne sono prestazioni straordinarie. Lasciamolo crescere e ne vedremo delle belle." Il giorno successivo a una nuova brillante prestazione di Kimi Antonelli nel Gran Premio del Giappone, in cui ha stabilito ben due nuovi record diventando il più giovane in testa ad una gara di F1 e facendo segnare il record assoluto della pista (a un italiano non accadeva dal 26 aprile 2009 con Jarno Trulli), Giancarlo Minardi celebra il talento del giovane pilota bolognese, suo pupillo, cresciuto nel vivaio di Aci Sport: "Mio figlio Giovanni l'ha scoperto," rivela il manager italiano e presidente del circuito di Imola, contattato telefonicamente dall'ANSA, "l'ha portato in Mercedes e penso che abbia dialogato con altre scuderie, inclusa la Ferrari. "Sarebbe stato più difficile per lui raggiungere la Formula 1 se avesse optato per Maranello? Forse sì, considerando le decisioni che vengono prese."
"Se il buongiorno si vede dal mattino," afferma Minardi, "Kimi ha un avvenire luminoso davanti a sé. Grande merito va riconosciuto anche all'Aci Sport che l'ha fatto crescere, così come sta facendo con molti altri giovani piloti italiani. Stiamo intraprendendo percorsi per portare quanti più giovani possibili in pista e ottenere soddisfazioni. Può vincere un Mondiale? Sono convinto di sì, credo fermamente che possieda tutte le qualità necessarie per diventare un grande pilota. Lasciamolo lavorare, poi sarà la Mercedes a determinare quanto potrà crescere come vettura. A tal proposito, mi riferiscono che a Imola arriveranno con ulteriori sviluppi tecnologici."
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