Sequestrate piante a venditore abusivo e donate all'Istituto Agrario Serpieri

Un episodio curioso ha avuto luogo a Bologna, dove la polizia locale ha sequestrato una sessantina di piante a un venditore ambulante in viale Sabena, nei pressi dell’ospedale Maggiore. Il commerciante, pur essendo in possesso di una regolare autorizzazione per il commercio itinerante rilasciata da un altro comune italiano, non era autorizzato a vendere quel tipo di merce sul suolo bolognese.

Gli agenti sono intervenuti dopo una segnalazione che indicava la presenza di un venditore di alberi in vaso, agrumi e piante da fiore, sospettato di esercitare abusivamente. Dopo le verifiche, è stato accertato che il commerciante non rispettava le normative locali. Gli è stato contestato un verbale da 500 euro e la merce, composta da 43 alberelli di agrumi e 16 piante tra bouganville e felce, è stata sequestrata.

Normalmente, la merce sequestrata viene avviata alla distruzione, ma in questo caso, considerando il valore delle piante, il Comune di Bologna ha deciso di devolvere tutto in beneficenza. Le piante sono state donate all’Istituto Agrario Serpieri, il cui coordinatore ha messo immediatamente a disposizione le serre della scuola. Qui, le piante sono state messe a dimora e saranno utilizzate dagli studenti nelle attività didattiche.

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