Viano: 38enne armato di coltello semina il panico in strada, fermato dai carabinieri

Un uomo, armato di un grosso coltello, ha seminato il panico tra i residenti di Viano urlando il nome di una donna. L'episodio, avvenuto ieri, lunedì 26 agosto, poco prima delle 21, ha visto l'intervento tempestivo dei carabinieri della tenenza di Scandiano, supportati da una pattuglia della stazione di Baiso, che sono riusciti a fermare l'uomo e a riportare la calma.

La scena che si è presentata agli occhi dei residenti di via Provinciale, era degna di un film thriller. L'uomo, successivamente identificato come un 38enne residente nel comprensorio ceramico reggiano, si trovava in strada brandendo un coltello lungo 30 cm, e urlava il nome di una donna. La sua condizione di evidente alterazione psicofisica ha subito allarmato i cittadini, che non hanno esitato a segnalare l'accaduto al 112 dei carabinieri.

Sul posto sono giunti i militari della tenenza di Scandiano, che hanno trovato l'uomo nel centro della strada, come se volesse impedire il passaggio dell'autovettura di servizio. I carabinieri, impugnando il taser in dotazione, sono scesi dal mezzo e hanno tentato di avvicinarsi all'uomo, che ha cercato di aggredire uno dei militari. La situazione è degenerata rapidamente, con l'uomo che, una volta a terra, si dimenava cercando di scalciare e colpire con pugni i carabinieri.

I militari, alla fine, sono riusciti a bloccare definitivamente l'uomo, che è stato poi affidato alle cure mediche dei sanitari del 118 giunti sul posto. Il coltello è stato recuperato e sequestrato, mentre l'uomo è stato sedato e trasportato in sicurezza presso il pronto soccorso dell'ospedale di Reggio Emilia per le cure del caso.

L'uomo è stato infine denunciato alla procura reggiana con l'accusa di danneggiamento aggravato. Gli accertamenti relativi al procedimento, attualmente in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all'esercizio dell'azione penale.

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