Inseguimento da Far West a Riccione: arrestati due napoletani

Le strade di Riccione si sono trasformate in un vero e proprio far west nel pomeriggio di martedì 17 settembre quando una Jeep Renegade, con due persone a bordo, ha seminato il caos, ignorando l'alt dei carabinieri e dando vita a un folle inseguimento. Tutto è iniziato lungo viale Torino, dove una pattuglia dei carabinieri ha incrociato il fuoristrada, già segnalato in precedenza per furti di materiale edile ed elettrico sui furgoni in sosta. I militari hanno deciso di seguire il mezzo per un controllo, ma l'uomo alla guida, accortosi di essere tallonato, ha improvvisamente accelerato.

Nonostante la pioggia, il fuoristrada ha iniziato a sfrecciare a folle velocità, prendendo contromano alcune vie nel tentativo di seminare i carabinieri. La situazione è diventata ancora più pericolosa quando i fuggitivi hanno rischiato diversi incidenti tra via Da Verrazzano e via San Martino, per poi arrivare in piazzale Caduti dei Marinai. Qui hanno fatto finta di fermarsi, ma appena i militari si sono avvicinati, sono ripartiti a tutta velocità, speronando una prima volta la gazzella dei carabinieri.

L'inseguimento è proseguito fino al parcheggio del Despar, dove alcuni passanti hanno rischiato di essere travolti dai malviventi. La corsa è continuata sulla statale 16, con un altro tentativo di speronamento. I fuggitivi, tallonati dai carabinieri, hanno percorso alcuni tratti dell'Adriatica contromano, effettuando sorpassi più che azzardati, fino a imboccare l'uscita di Misano e arrivare alla rotonda all'altezza del Living. Qui, il fuoristrada è rimasto imbottigliato nel traffico e, con una manovra a tenaglia, le pattuglie dei carabinieri lo hanno circondato, mettendo fine all'inseguimento.

Nonostante fossero ormai in trappola, uno dei fuggitivi ha tentato un estremo gesto di resistenza, cercando di colpire i militari con una stampella, ma è stato prontamente bloccato. A finire in manette sono stati due napoletani, un 20enne e un 44enne. Portati in caserma, il fuoristrada è stato riconosciuto come il mezzo utilizzato per diversi furti nella zona. I malviventi sono stati sottoposti a fermo con le accuse di ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale. Trasferiti in carcere, nei prossimi giorni dovranno comparire davanti al giudice per la convalida.